AREZZO – Il recente Decreto del Fare prevede un'occasione
che il Comune di Arezzo non può permettersi di perdere. Il decreto legge,
emanato lo scorso 31 agosto, stabilisce infatti che ogni Comune che aderisce
alla sperimentazione del nuovo sistema di contabilità pubblica riceva un adeguato
premio per le spese del personale e per il patto di stabilità. A sottolineare
questa possibilità sono i Popolari per Arezzo che spiegano come l'articolo 9
della suddetta legge stabilisce che le amministrazioni "virtuose" che
aderiranno entro il 30 settembre alle nuove disposizioni ricevano un contributo
sul bilancio programmatico per un importo totale di 500 milioni di euro da
ridistribuire sull'intero territorio nazionale con un apposito decreto
ministeriale.
In tema di personale, invece, il Comune avrà la facoltà nel 2014
di assumere un numero di dipendenti, a tempo determinato o a tempo
indeterminato, maggiore rispetto ai vincoli stabiliti dalle precedenti leggi
sul patto di stabilità. «Il Comune di
Arezzo - affermano Andrea Gallorini e Giovanni Grasso, presidente e
vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - dovrebbe
aderire subito alle disposizioni del Decreto del Fare nella speranza di
riuscire ad avere più risorse e possibilità di investimento, oltre che per
contribuire concretamente alle nuove sperimentazioni su una materia cruciale
come la contabilità pubblica».
I Popolari per Arezzo hanno spesso indicato
in recenti interventi in consiglio comunale come i numeri del bilancio
dovrebbero sempre essere indirizzati al bene dei cittadini e della
collettività. Poter contribuire alla costruzione e al miglioramento della
contabilità pubblica potrebbe dunque rappresentare l'impegno del Comune di
Arezzo nel perseguire il bene comune provando a dare un volto umano ad uno
strumento tecnico come il bilancio. «Chiediamo
all'amministrazione - conclude il consigliere comunale Luigi Scatizzi, - di verificare se vi siano le condizioni per
tale adesione e, in tal caso, di discutere in consiglio la destinazione delle
nuove risorse che lo stato destinerà al nostro Comune».
Arezzo,
venerdì 20 settembre 2013
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