AREZZO – Il rugby maschile e femminile di tutto
il centro Italia fa tappa ad Arezzo per il secondo torneo "Testa dura
senza paura". Promosso dagli Arieti Rugby, sabato 14 e domenica 15
settembre sul campo sportivo di Policiano si incontreranno numerose squadre
provenienti dal Lazio, dalle Marche, dalla Toscana e dall'Umbria, che si
daranno battaglia in un bell'appuntamento organizzato in vista dell'inizio dei
vari campionati. La fase agonistica del torneo si svolgerà interamente di
sabato, prima con le fasi a gironi e poi con le finali che designeranno i vincitori
maschili e femminili.
A conclusione della prima giornata è in programma un
grande "terzo tempo", con una cena a cui parteciperanno i dirigenti,
i tecnici e i giocatori di tutte le squadre iscritte e una rappresentanza del
Comune di Arezzo composta dall'assessore allo sport Francesco Romizi, dalla
responsabile dell'ufficio sport Annalisa Biagini e dal geometra Mario
Mastrantone. La domenica accoglierà una festa del rugby con una serie di
amichevoli e di dimostrazioni che permetteranno agli atleti di passare una
giornata all'insegna del gioco e del divertimento.
«Siamo sorpresi dalle adesioni e dall'entusiasmo che ha riscosso il
nostro torneo - afferma il dirigente degli Arieti Sandro Ramazzotti. - Alla seconda edizione dell'evento possiamo
già fare affidamento sulla partecipazione di numerose squadre da tutto il
centro Italia che potranno così godere dell'opportunità di confrontarsi e di
mettersi alla prova in un bel test che anticipa di qualche settimana l'apertura
dei vari campionati federali». Tra le formazioni che scenderanno in campo
non mancheranno quelle dei padroni di casa, con gli Arieti che proveranno a
lasciare il segno nel torneo maschile e le Minerva che giocheranno nel torneo
femminile. Su entrambe le compagini c'è grande attesa perché gli uomini
dovranno dimostrare al tecnico Paolo Casalini di esser pronti per disputare una
stagione di vertice in serie C, mentre per le donne il confronto con le altre
realtà italiane servirà per continuare il loro percorso di conoscenza e di
avvicinamento al rugby. «Puntiamo molto
soprattutto sul torneo femminile - continua Ramazzotti. - Le Minerva sono nate da meno di un anno e
già hanno unito un buono numero di ragazze: questo evento rappresenta una bella
vetrina per tutto il movimento "rosa" per divulgare nella nostra
provincia il rugby femminile. Con gli Arieti invece ci troveremo ad affrontare
formazioni esperte e quotate ma, nonostante l'agguerrita concorrenza, siamo in
forma e puntiamo a portare a casa la vittoria del torneo».
Arezzo, martedì 3 settembre 2013
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