martedì 3 settembre 2013

Gli Arieti Rugby lanciano il torneo "Testa dura senza paura"

AREZZO – Il rugby maschile e femminile di tutto il centro Italia fa tappa ad Arezzo per il secondo torneo "Testa dura senza paura". Promosso dagli Arieti Rugby, sabato 14 e domenica 15 settembre sul campo sportivo di Policiano si incontreranno numerose squadre provenienti dal Lazio, dalle Marche, dalla Toscana e dall'Umbria, che si daranno battaglia in un bell'appuntamento organizzato in vista dell'inizio dei vari campionati. La fase agonistica del torneo si svolgerà interamente di sabato, prima con le fasi a gironi e poi con le finali che designeranno i vincitori maschili e femminili.
A conclusione della prima giornata è in programma un grande "terzo tempo", con una cena a cui parteciperanno i dirigenti, i tecnici e i giocatori di tutte le squadre iscritte e una rappresentanza del Comune di Arezzo composta dall'assessore allo sport Francesco Romizi, dalla responsabile dell'ufficio sport Annalisa Biagini e dal geometra Mario Mastrantone. La domenica accoglierà una festa del rugby con una serie di amichevoli e di dimostrazioni che permetteranno agli atleti di passare una giornata all'insegna del gioco e del divertimento. 
«Siamo sorpresi dalle adesioni e dall'entusiasmo che ha riscosso il nostro torneo - afferma il dirigente degli Arieti Sandro Ramazzotti. - Alla seconda edizione dell'evento possiamo già fare affidamento sulla partecipazione di numerose squadre da tutto il centro Italia che potranno così godere dell'opportunità di confrontarsi e di mettersi alla prova in un bel test che anticipa di qualche settimana l'apertura dei vari campionati federali». Tra le formazioni che scenderanno in campo non mancheranno quelle dei padroni di casa, con gli Arieti che proveranno a lasciare il segno nel torneo maschile e le Minerva che giocheranno nel torneo femminile. Su entrambe le compagini c'è grande attesa perché gli uomini dovranno dimostrare al tecnico Paolo Casalini di esser pronti per disputare una stagione di vertice in serie C, mentre per le donne il confronto con le altre realtà italiane servirà per continuare il loro percorso di conoscenza e di avvicinamento al rugby. «Puntiamo molto soprattutto sul torneo femminile - continua Ramazzotti. - Le Minerva sono nate da meno di un anno e già hanno unito un buono numero di ragazze: questo evento rappresenta una bella vetrina per tutto il movimento "rosa" per divulgare nella nostra provincia il rugby femminile. Con gli Arieti invece ci troveremo ad affrontare formazioni esperte e quotate ma, nonostante l'agguerrita concorrenza, siamo in forma e puntiamo a portare a casa la vittoria del torneo».
                                      
Arezzo, martedì 3 settembre 2013

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