POPPI (AR) – Il mistero dei libri di Christian
Bigiarini e la simpatia dei Noidellescarpediverse si incrociano dando vita ad
un pomeriggio all'insegna della cultura e del cabaret. L'occasione è offerta
dal lancio del libro "Storie e osterie", l'ultima fatica letteraria
dell'autore casentinese Bigiarini che sarà presentata domenica 15 settembre,
alle 17.00, presso il salone delle feste del bellissimo castello dei Conti
Guidi di Poppi. L'incontro sarà moderato e condotto dalla simpatia di Samuele
Boncompagni e di Riccardo Valeriani, i Noidellescarpediverse, che, oltre ad
intervistare lo scrittore, leggeranno e interpreteranno alcuni estratti dell'opera.
"Storie e osterie" è il libro che, raccogliendo numerosi racconti
inediti di Bigiarini, è stato scelto dalla Nicolò Caleri Editore per inaugurare
"Emozioni dell'animo", una collana dedicata agli autori capaci di
esaltare le atmosfere e i territori toscani.
Protagoniste di questa raccolta
sono le osterie casentinesi, l'ambientazione in cui Bigiarini fa vivere storie
molto diverse tra di loro, che spaziano dal giallo all'umorismo, dal noir al
surreale, ma che sono unite dalla comune capacità di incuriosire, di emozionare
e di sorprendere il lettore. "Storie e Osterie" è una bella prova per
Bigiarini che, dopo i romanzi "Rosso
cuore, nero amore" e "O
di Odio", si conferma un autore capace di far vivere una
riflessione profonda o un sorriso, e di creare con pochi tratti di penna
personaggi indimenticabili come il killer sentimentale di "Bianco Smile" o il pittore squattrinato
ma generoso di "5 secondi".
In questo libro le "Emozioni dell'animo" sono legate anche al clima
da osteria di cui sono intrise le pagine, con l'ospitalità toscana, gli odori,
i cibi e il vino che fanno da sfondo a tutte le storie raccontate dalla penna
di Bigiarini, dalle foto di Luisa Giuntini e dalle ricette riportate alla fine
dell'opera. «I racconti di questo libro
- sorride Christian Bigiarini, - nascono
proprio con l'obiettivo di far vivere tutte quelle emozioni e quelle sensazioni
suscitate da una bella storia, da un piatto gustoso e da un calice di buon vino».
Arezzo, sabato 14 settembre 2013
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