AREZZO – Gli anziani e le loro famiglie potranno
ricevere le medicine direttamente a casa loro. L'innovativo servizio è stato
attivato dalla Fap - Federazione Anziani e Pensionati delle Acli che ha stretto
accordi con una cooperativa e con alcune farmacie della provincia di Arezzo
arrivando così ad avviare il Far Express, cioè la consegna gratuita di farmaci a
domicilio. L'iniziativa, riservata ai tesserati della Fap, è pensata per
assicurare un utile supporto agli anziani soli e con disabilità che, avendo
difficoltà ad uscire di casa, vivono un quotidiano disagio anche nel recarsi
dal loro medico di famiglia e successivamente nel comprare le medicine. Questo
servizio è reso possibile da una cooperativa che prima si recherà dal dottore a
ritirare la ricetta del farmaco ordinato telefonicamente, poi provvederà
all'acquisto del medicinale in farmacia e infine lo consegnerà a domicilio in
massimo 48 ore.
Alla luce delle attuali situazioni di difficoltà economica
vissute da molte famiglie, la Fap Acli ha deciso di lasciare questo servizio
completamente gratuito e, soprattutto, di estenderlo agli stessi parenti dei
suoi tesserati.
«Quello del Far Express è
un modello di successo che è già attivo in altre provincie - spiega Paolo
Formelli, segretario della Fap Acli di Arezzo. - Negli ultimi mesi abbiamo lavorato per individuare i soggetti da
coinvolgere e le farmacie con cui collaborare, perché eravamo fermamente
intenzionati ad offrire un servizio che non gravasse sulle economie degli anziani
e dei pensionati. Siamo entusiasti perché siamo riusciti a raggiungere
l'intento e, inoltre, a garantire l'opportunità di estendere il servizio anche
ai familiari». Il Far Express è l'ennesimo tassello dell'impegno che la Fap
Acli quotidianamente dedica agli anziani e ai pensionati, ampliando giorno dopo
giorno la gamma di accordi e di convenzioni con numerosi esercizi del
territorio. Per attivare il servizio o per ottenere ulteriori informazioni è
possibile rivolgersi alla sede provinciale delle Acli di Arezzo in via Guido
Monaco 48 o contattare lo 0575/21700 o il 339/8594580.
Arezzo, mercoledì 19 febbraio 2014
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