AREZZO – La Stella Azzurra sorride solo con le
più piccole. La società aretina di calcio femminile è reduce da un fine
settimana in agrodolce in cui ha rimediato due sconfitte e una sola vittoria
con le Giovanissime che, di successo in successo, stanno procedendo spedite
verso il loro secondo titolo regionale consecutivo. Le ragazze di mister Paolo
Acquisti sono tornate da Carrara dopo aver schiacciato per 5-2 il Don Bosco
Fossone ed aver così consolidato il proprio primato in classifica a +4 dal
Lucca. In serie B è invece arrivata la seconda sconfitta stagionale, con la
Stella Azzurra che si è inchinata per 3-1 alla capolista San Zaccaria nel big
match del 16° turno del campionato.
La formazione romagnola si è presentata
allo stadio comunale "Città d'Arezzo" decisa a rinforzare il proprio
primato e a muovere un ulteriore passo verso la promozione in A, dunque ha
iniziato a macinare raffiche d'azioni portandosi in vantaggio già nel primo
tempo in seguito ad un veloce contropiede.
Il raddoppio è arrivato ad inizio ripresa
con un calcio di punizione da 35 metri che ha avuto il merito di scuotere la
Stella Azzurra: sotto di due goal, le aretine hanno iniziato ad attaccare e a
collezionare calci d'angolo, riuscendo ad accorciare le distanze con un bel
colpo di testa di Elena Bruno. Sul 2-1 la squadra di Massimiliano Pedalino ha sperato
in un clamoroso pareggio ma, a quel punto, è diventato protagonista l'arbitro cesenate
che prima ha negato alla Stella Azzurra numerosi calci di punizione e poi ha
assegnato al San Zaccaria un inesistente rigore con cui si è chiusa la partita.
«Questa sconfitta - commenta il
direttore generale Claudio Chiarini, - non
compromette quanto di buono fatto fino a questo momento: al suo primo anno in
serie B, la Stella Azzurra si è dimostrata in grado di competere con la
capolista e può ancora vantare un ottimo terzo posto in classifica». Ancor
più difficile da digerire è stata la sconfitta delle Juniores di Elena Bruno
che, da prime in classifica, si giocavano la vittoria del titolo regionale
contro l'altra capolista, il Perugia, nel penultimo turno del campionato. Le
perugine sono scese in campo schierando numerose giocatrici della prima squadra
di serie A ma, nonostante questo, la Stella Azzurra non ha demeritato e ha dato
vita ad una gara combattuta in cui, dopo il momentaneo svantaggio, è subito riuscita
a pareggiare con un bel goal di Costanza Mascilli. A metà del secondo tempo è
però arrivata la beffa, con il Perugia che ha trovato la rete del 2-1 finale con
un tiro da centrocampo che, con una traiettoria imparabile, si è insaccato dopo
aver colpito la traversa infrangendo i sogni di gloria delle aretine. «Non meritavamo di perdere - conclude
Chiarini. - Mi complimento con tutte le
nostre atlete che nel corso della stagione hanno tenuto testa ad avversarie di società
di serie A come Perugia e Firenze, permettendo alla Stella Azzurra di rimanere
fino all'ultimo in cima alla classifica».
Arezzo, lunedì 3 febbraio 2014
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