AREZZO – Dalle ultime battaglie della Democrazia
Cristiana alla parabola dell'Ulivo. La storia politica dell'Italia di fine '900
rivive ad Arezzo dalle parole di Gerardo Bianco, ex ministro e parlamentare che
mercoledì 19 febbraio, alle 15.30, presenterà i suoi due ultimi libri.
L'appuntamento, organizzato presso la sala Rosa del Comune di Arezzo, rientra
nell'attività culturale promossa dai Popolari per Arezzo per stimolare il
dibattito politico e per riscoprire i valori cattolici e democratici della
recente storia italiana. L'incontro porterà alla scoperta de "La Balena
bianca. L'ultima battaglia" e de "La parabola dell'Ulivo", due
libri che saranno illustrati dallo stesso autore Gerardo Bianco, nota personalità
politica italiana che ha ricoperto i ruoli di vicepresidente della Camera dei
Deputati nelle fila della Dc, di ministro dell'istruzione e di segretario e
presidente del Partito Popolare Italiano.
«Siamo
orgogliosi - afferma Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo,
- di ospitare ad Arezzo uno dei massimi
esponenti del popolarismo italiano e europeo. Bianco incarna un modo di fare
politica ispirato da un forte senso di servizio alla collettività e da una
continua ricerca del bene comune, incarnando tutti quei valori che come
Popolari per Arezzo vogliamo mantenere vivi e attuare nel nostro quotidiano
impegno in città».
L'incontro, moderato dal vicepresidente dei Popolari per
Arezzo Giovanni Grasso, sarà arricchito dagli interventi del docente
universitario Paolo Nepi e di Lorenzo Roggi, segretario dell'associazione,
proponendo così un viaggio storico che dal 1990, anno delle ultime battaglie della
Dc, arriverà al 2001 con la conclusione della breve storia dell'Ulivo. Bianco,
che ha vissuto tali vicende in prima persona, ricostruisce nei suoi due libri gli
avvenimenti di quel decennio con un'interessante storia in cui le vicende
parlamentari si intrecciano alle vite dei più noti politici. L'apice
dell'incontro sarà il racconto della storia di quei cattolici democratici che hanno
contribuito alla crescita civile, economia e sociale del Paese ma che poi, con
la transizione del 1992, si sono dispersi nei più svariati partiti. I libri di
Bianco si propongono però di andare ben oltre alla diaspora democristiana,
mantenendo forti quei valori cattolici e democratici che hanno rappresentato la
parte migliore di quell'esperienza politica. «All'incontro è invitata l'intera cittadinanza - conclude Grasso. - Riteniamo che possa essere un importante
momento per vivere con obiettività e con spirito critico un'importante spezzone
di storia italiana, riscoprendo il ruolo e l'importanza dei cattolici impegnati
in politica».
Arezzo,
lunedì 17 febbraio 2014
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