lunedì 29 settembre 2014

Arezzo&Fotografia, due mostre speciali e un NO alla violenza

AREZZO – La fotografia è una forma di espressione artistica a portata di tutti. Questa convinzione è alla base della filosofia di Arezzo&Fotografia, l'evento organizzato dall'associazione Imago che in questi giorni sta arricchendo il centro storico aretino con ben quindici mostre dedicate all'immagine nelle sue molteplici sfumature. Gli scatti esposti, infatti, non sono solo frutto di fotografi professionisti ma danno anche spazio a fotografi amatoriali e fotografi diversamente abili, creando un'unione tra l'intero universo fotografico e garantendo uguale valore a tutte le immagini. In questo senso, tra le mostre più significative di Arezzo&Fotografia ve ne sono due fortemente simboliche realizzate dai ragazzi ospiti dei centri diurni per diversamente abili "Helios" e "Villa Chianini", realtà con cui Imago collabora per promuovere la fotografia come mezzo di espressione e di comunicazione.
«Siamo convinti - spiega Marco Bruni, presidente di Imago, - che la fotografia abbia un forte valore sociale per la crescita culturale e artistica dei ragazzi con disabilità. Gli scatti permettono di esprimere la loro sensibilità e la loro visione del mondo, dunque siamo orgogliosi di promuovere questi percorsi fotografici che hanno permesso ai ragazzi di Helios e Villa Chianini di essere protagonisti di un evento importante come Arezzo&Fotografia».
Jessica Aristarchi, Maria Luisa Bettocchi, Nicola Canzi e Lucio Mammuccini sono i quattro ragazzi di Villa Chianini le cui fotografie sono esposte all'Arena Eden all'interno della mostra "Immagini…". Le opere di Maria Pia Carannante, Rossella Dainelli, Stefania Paglicci  e Sergio Pancini del Centro Helios sono invece visibili presso Arezzo Factory in via Masaccio. La mostra, dal titolo "Obiettivi speciali", è frutto di un laboratorio che nel corso dell'anno ha consentito di sperimentare l'uso dello strumento fotografico come mezzo espressivo e comunicativo. «Il progetto - spiegano dal Centro Helios, - ha agevolato lo sviluppo di conoscenze e abilità operative in campo fotografico, con qualche uscita di gruppo sul territorio che ha consentito di operare nel concreto e di garantire libertà di scatto. Gli educatori e i volontari di Imago hanno offerto ai ragazzi la possibilità del tutto nuova di manifestare artisticamente il proprio punto di vista, rappresentandolo in un modo unico e inconfondibile per comunicare sentimenti, emozioni e ricordi». L'impegno sociale di Imago è confermato anche dall'adesione di Arezzo&Fotografia alla campagna "Noino.org - Uomini contro la violenza sulle donne". L'evento è infatti partner di un progetto nato dalla volontà di un gruppo di uomini di sensibilizzare e informare sulle forme di aggressività e brutalità: anche da Arezzo, dunque, è salito un fermo NO alla violenza contro le donne.

Arezzo, martedì 30 settembre 2014

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