AREZZO
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Le Acli aretine ricordano il commendatore Alessandro Bucci attraverso le parole
del loro presidente provinciale Stefano Mannelli:
"Soltanto una grave malattia è
riuscita a prevalere sul commendatore Bucci e sull'uomo che la città di Arezzo celebra
stringendosi in questo ore dolorose accanto ai suoi cari", scrive
Mannelli, "Noi delle Acli provinciali aretine vogliamo ricordarlo per
l'alta statura morale e professionale che da sempre lo hanno contraddistinto in
ogni momento della sua vita. Un uomo di grande spessore, non soltanto in ambito
lavorativo ma anche nei rapporti umani con le persone.
Il suo ottimismo, la sua
capacità di rinnovare continuamente e di infondere negli altri fiducia e
prospettiva, la sua grande voglia di vivere e di lavorare le porteremo per
sempre con noi e ci saranno sempre da esempio.
Guardando anche al passato delle
Acli e alle collaborazioni che abbiamo sviluppato e portato avanti con lui e la
sua azienda, non possiamo che sottolineare e ricordare la sua grande
personalità, la sua saggezza, il suo modo di fare e di dare consigli, qualità
che sono riservate a quelle persone speciali di cui Alessandro Bucci faceva
assolutamente parte. Siamo certi che continuerà attraverso il suo ricordo a
mantenere vivo in tutti noi quel senso di responsabilità e di tenacia in quel
costante ed infaticabile cammino della vita".
Arezzo, lunedì 1 settembre 2014
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