AREZZO – Il bel canto sarà il protagonista del
secondo appuntamento di "ClassicOff", la nuova rassegna di concerti
organizzata dalla Scuola di Musica Coradini. L'appuntamento, in programma
domenica 21 febbraio alle 18.00 presso i locali dello Spazio Seme in via del
Pantano, sarà dedicato alla scoperta e alla valorizzazione della musica
classica attraverso i brani e i cori della tradizione popolare e lirica, con un
viaggio tra le musiche di Rossini e Donizetti, Bellini e Mozart, Verdi e
Puccini. A salire sul palco saranno tre soprani (Svetlana Buderatska, Lali
Mischvelia e Valeria Romanazzi), un basso (Gianni Bruschi) e una pianista
(Tatiana Gorbunova), per un totale di cinque professionisti di fama nazionale e
internazionale che uniranno le loro voci e i loro strumenti per far rivivere ad
Arezzo la bellezza e le emozioni del canto classico. La serata, rivolta
all'intera cittadinanza, sarà ulteriormente arricchita dai reading a cura dello
scrittore Francesco Botti e dalla guida all'ascolto del maestro Alessandro Zignani,
direttore d'orchestra e direttore artistico della Coradini, che accompagnerà
l'ascolto dei brani con momenti formativi ed educativi. Ad anticipare il
concerto, infine, contribuirà l'esibizione di Ludovica Caproni, pianista
allieva della Coradini.
«Il bel canto
classico regala sempre emozioni forti ed immediate - spiega Alessandro
Bertolino, direttore della Scuola di Musica Coradini, - ma in questo nostro percorso musicale abbiamo ritenuto importante
coinvolgere anche Zignani per illustrare e per spiegare ogni brano con la consapevolezza
che, solo capendone la storia del suo autore e della sua composizione, è
possibile apprezzarlo fino in fondo e coglierne la più intima essenza».
Questo appuntamento si inserisce nell'ambito del progetto
di conoscenza e di condivisione della musica classica promosso dagli
appuntamenti di "ClassicOff" che, con un concerto al mese
caratterizzato da un tema sempre diverso, scandiranno l'attività della Coradini
fino all'arrivo dell'estate. La scuola, fondata nel 1983 e diventata ormai una
realtà musicale d'eccellenza del territorio aretino, da sempre ha rivolto la
propria attività a bambini e ragazzi per l'insegnamento degli strumenti e del
canto ma, con questa rassegna, ha deciso di uscire dalle proprie aule e di
proporre eventi per tutta la città. «La
musica classica non deve essere di nicchia - aggiunge Bertolino, - perché rappresenta un patrimonio che merita
di essere valorizzato come occasione di crescita per l'intera cittadinanza. In
questo senso, il concerto di "ClassicOff" rappresenterà un
appuntamento imperdibile per gli appassionati e per chi ha intenzione di
conoscere una parte tanto importante della nostra tradizione culturale».
Arezzo,
giovedì 18 febbraio 2016
Nessun commento:
Posta un commento