AREZZO – Il rilancio del parcheggio Pietri può
rappresentare lo strumento per dare nuova linfa ad un centro storico aretino
sempre più in sofferenza. I Popolari per Arezzo hanno raccolto i disagi di
molti commercianti della parte più alta della città, tra San Domenico e piazza
Grande, che hanno denunciato come questa zona sia sempre più scarsamente
frequentata e sempre più mortificata. Tale situazione è legata al progressivo
impoverimento da uffici e da altri esercizi commerciali, dalla scarsa capacità
attrattiva nei confronti dei turisti e, soprattutto, dalla difficoltà nel
trovare una valida soluzione per parcheggiare l'automobile. La mano dura
utilizzata dall'amministrazione per disincentivare la sosta selvaggia e il
posteggio nel sagrato del duomo non è stata infatti seguita da un parallelo
progetto volto ad offrire ai cittadini una serie di proposte alternative. «Il centro storico vive una situazione
d'emergenza - afferma Massimo Soletti dei Popolari per Arezzo, - dunque è necessario intervenire e investire
sulla parte alta della città fornendogli nuova vita attraverso politiche che
possano assicurare un sostegno ai pochi commercianti ormai rimasti, una maggior
fruibilità da parte dei cittadini e un rilancio del turismo».
La proposta avanzata dai Popolari per Arezzo fa riferimento
alla necessità di recuperare il parcheggio Pietri per garantire movimento nella
parte alta della città e per riportarlo al "tutto esaurito" che
registrava quando era gratuito.
Il posteggio delle scale mobili è uno dei
principali polmoni della sosta aretina e permette in pochi secondi di essere in
pieno centro storico, ma l'attuale elevato costo orario ne limita l'utilizzo a
poche e sporadiche macchine. I Popolari per Arezzo avanzano dunque l'idea di
mantenere l'attuale suddivisione del Pietri (un terzo dell'area gratuita e due
terzi a pagamento), introducendo però tariffe giornaliere fisse sul modello del
parcheggio dell'ospedale San Donato. Esclusa la prima domenica del mese, quando
la Fiera Antiquaria permette di superare questa situazione, potrebbe essere
previsto un ticket di 2 euro che garantirebbe una sosta prolungata, a basso
costo e a portata di tutti. Permettendo così al Pietri di ritornare ad essere
il parcheggio di riferimento per i turisti e per coloro che devono raggiungere
il centro storico. «Una tariffa
giornaliera di questo tipo - aggiunge Andrea Gallorini, presidente dei
Popolari per Arezzo, - rappresenterebbe
una soluzione comoda per molti aretini che devono recarsi in centro, per chi vi
lavora e per i turisti, permettendo di risolvere in contemporanea due problemi:
la necessità di rendere nuovamente attrattiva un'area di sosta oggi sempre
vuota e l'urgenza di creare maggior movimento nella parte alta di Arezzo».
Arezzo,
mercoledì 17 febbraio 2016
Nessun commento:
Posta un commento