AREZZO – La città di Arezzo sta per dotarsi di
una nuova ambulanza. L'iniziativa è stata curata dalla Fondazione Graziella -
Angelo Gori che ha rinnovato il proprio operato al servizio della comunità
aretina scegliendo di donare alla Croce Bianca un nuovo mezzo per trasportare i
malati e per affrontare le emergenze in sinergia con il 118. La onlus,
sostenuta dalle aziende del Gruppo Graziella, ha optato per l'acquisto di
un'ambulanza moderna e polifunzionale che è stata progettata con un'attenzione
particolare alle esigenze dei più piccoli dal momento che, abbellita da colori
e disegni, sarà dotata anche di tutte le attrezzature pediatriche. L'ambizione
della Fondazione Graziella era di rendere ancor più forte il servizio di
soccorso sul territorio provinciale dunque questo mezzo, frutto delle
iniziative di beneficenza del 2016, sarà orientato verso il potenziamento e il
sostegno dell'operato della più antica associazione aretina attiva nel settore,
cioè la Croce Bianca.
La donazione dell'ambulanza, dedicata alla memoria di
Angelo Gori, ha trovato concretizzazione in un incontro a cui erano presenti il
cavaliere Mariano Carlini e Maria Rosa Gori, presidenti rispettivamente di
Croce Bianca e Fondazione Graziella, che hanno trovato unità di intenti e che
hanno progettato tutti i passaggi in vista dell'attivazione ufficiale del mezzo
negli ultimi giorni di maggio. «La
mission della Fondazione Graziella - spiega Gori, - è di tenere in vita attraverso iniziative sociali e umanitarie la
memoria di Angelo, il terzo figlio di Graziella Buoncompagni scomparso nel 2000
in un incidente d'auto. Con questa ambulanza abbiamo voluto fornire un aiuto
concreto alla Croce Bianca, potenziandone il servizio con un nuovo mezzo che,
all'occorrenza, può essere utilizzato per le emergenze pediatriche».
Nata nel 1892,
la Croce Bianca di Arezzo fa attualmente affidamento su oltre 400 volontari che
quotidianamente dedicano il loro tempo libero ai servizi di emergenza,
protezione civile e trasporto per visite ed esami medici. Per riuscire in
questi importanti compiti, l'associazione si è fatta carico nel corso degli
anni di alcune importanti innovazioni (è stata la prima, ad esempio, a dotare
le proprie ambulanze di un medico a bordo) e i suoi operatori sono
costantemente formati per garantire interventi professionali e adeguati alle
singole situazioni. La donazione della Fondazione Graziella permetterà ora un
ulteriore passo in avanti ad un'attività di servizio che, da ora in poi, potrà
essere rivolta anche ai più piccoli. «Ringraziamo
la Fondazione Graziella e la famiglia Gori - aggiunge il cavalier Carlini,
- per aver donato alla Croce Bianca e
all'intera città di Arezzo un'ambulanza che renderà il nostro intervento
adeguato anche alle esigenze dei bambini».
Arezzo, giovedì 4 febbraio 2016
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