AREZZO – La primavera dei Popolari per Arezzo sarà
all'insegna della formazione e del confronto. L'associazione ha organizzato un
ciclo di incontri che affronteranno una serie di tematiche e problematiche del
territorio aretino, configurandosi come un laboratorio di idee al servizio
della città e dei cittadini. Il progetto, presentato nel corso dell'ultima
assemblea dei Popolari per Arezzo con il nome di "Primavera Popolare",
è curato dal vicepresidente Giovanni Grasso con la collaborazione di Sara
Scassa, e proporrà momenti comuni di incontro, di riflessione e di discussione
in cui tutti i cittadini potranno portare il loro contributo. L'associazione
sta infatti lavorando sia da un punto di vista operativo ed organizzativo che
politico e culturale, con l'obiettivo di fornire proposte e progetti alla città
ed al suo territorio, e in questo senso si sono svolte una serie di riunioni
che hanno goduto della partecipazione e del contributo di decine di persone, da
giovani studenti ad affermati professionisti.
Questo fermento ha dato linfa ad
una prima serie di iniziative che, al via da metà marzo, prevedono già tre
appuntamenti dedicati all'approfondimento dei temi della cultura (curato da
Massimo Soletti), dell'ambiente (da Ciro Amato) e della mobilità (da Federico
Gianzi).
«L'obiettivo - spiegano
Grasso e Scassa, - è di proporre
occasioni di confronto e di riflessione sulle principali problematiche
cittadine, facendoci promotori di un processo di discussione e di formazione
politica volto a trovare soluzioni concrete da proporre per la crescita e il
rilancio di Arezzo. Gli aretini sono sempre più esclusi e lontani dalla sfera
politica dunque vogliamo invertire questa deriva riaccendendo la partecipazione
alla vita del territorio e riscoprendo una dimensione in cui i cittadini non sono
intesi come meri spettatori dei problemi della città ma come protagonisti
attivi del dibattito politico e della costruzione del bene comune».
Questa iniziativa si collega al parallelo avvio della
campagna di tesseramento per l'anno 2016 che sarà aperta martedì 1 marzo. L'associazione
è rimasta una delle poche realtà cittadine caratterizzate da un orientamento
culturale popolare, dunque l'obiettivo è di riunire la passione politica e le
idee di chi vuole portare il proprio contributo al servizio della città e della
collettività. «Con il tesseramento - aggiunge
Grasso, - vogliamo tenere in vita quel
laboratorio di idee che dal 2013 ci vede protagonisti della vita della città, proponendo
un'alternativa solida e credibile all'attuale scenario politico aretino».
Arezzo,
lunedì 29 febbraio 2016
Nessun commento:
Posta un commento