AREZZO
– L'Arci Pesca Fisa di
Arezzo rinnova il proprio impegno nel promuovere la pratica sportiva e la
tutela del patrimonio ittico e fluviale della provincia. Giunta al
quarantaseiesimo anno di attività, l'associazione sta vivendo un periodo
particolarmente positivo con grandi risultati dei propri pescatori e con
un'intensa vita sociale che anima i sette circoli che, divisi tra le vallate,
la consacrano come una delle realtà di riferimento della pesca del territorio
aretino. Come tradizione, le prime settimane del nuovo anno coincidono con
l'avvio del tesseramento e, in questo senso, l'Arci Pesca Fisa si è posta come
obiettivo un'ulteriore crescita rispetto al 2015 con il superamento dei
cinquecento soci. I tesserati rappresentano infatti la linfa vitale
dell'associazione e ne animano l'attività, dunque l'ambizione è di coinvolgere
sempre più pesca-sportivi.
Un'attenzione particolare sarà rivolta ai bambini e
ai ragazzi, con l'obiettivo di promuovere alcuni appuntamenti per farli
appassionare alla pesca e per fargli conoscere l'ambiente ittico, mentre i più
grandi avranno l'occasione di sfidarsi in numerose manifestazioni sportive
(come il campionato provinciale Carpa-Lago) o di pescare praticamente in tutti
i mesi dell'anno sul Corsalone.
Il torrente casentinese, infatti, è gestito e
curato dall'Arci Pesa Fisa grazie ad un accordo con la Provincia di Arezzo e
rappresenta una delle eccellenze ittiche del territorio, capace di attrarre
pescatori anche dalle provincie limitrofe. «Nel
frattempo - spiega Alfredo Rondoni, presidente dell'Arci Pesca Fisa di
Arezzo, - saranno portate avanti anche
tutte quelle attività che offriranno ad ogni appassionato la possibilità di
pescare in acque pulite e libere, come il costante impegno nel ripopolamento
dei fiumi della provincia con le trote-fario prodotte all'impianto ittiogenico
di Carda o il servizio di vigilanza ittica che monitora la qualità delle acque
e il rispetto delle regole della pesca». Negli ultimi anni, infine, l'Arci
Pesca Fisa di Arezzo si sta imponendo a livello regionale e nazionale per i
grandi traguardi sportivi come la vittoria del titolo italiano a box ottenuta
nell'autunno 2015 dalla Nsps Terranuovese Colmic. Questo risultato ha
consacrato il valore dei pescatori valdarnesi e rappresenta un traguardo che la
società proverà a bissare anche in questa stagione. «Questo titolo nazionale - conclude Rondoni, - ha dimostrato come la pesca sia uno sport importante del territorio
aretino e capace di ottenere lustro sul panorama nazionale».
Arezzo,
martedì 16 febbraio 2016
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