AREZZO
– CrossFit Arezzo termina le sue cinque settimane di sfida con il
mondo. Nel giorno di Pasquetta si sono conclusi gli Open internazionali che,
per la seconda stagione consecutiva, hanno visto nove aretini mettersi alla
prova nella disciplina sportiva che combina fitness e pesistica, gareggiando
contro 272.661 atleti di 13.000 palestre di tutti i continenti. La
manifestazione, iniziata a febbraio e sviluppatasi per tutto il mese di marzo,
ha proposto una sfida globale strutturata attraverso internet: ogni settimana
la sede americana di CrossFit ha lanciato una serie di prove, denominate workout, con i risultati dei singoli
atleti che sono stati registrati online e inseriti in un'unica classifica
internazionale. La gara si è svolta anche all'interno della palestra di
CrossFit Arezzo che, se agli Open 2015 era presente con tre soli atleti, in una
sola stagione è riuscito a triplicare la propria squadra arrivando a nove
rappresentanti: il tecnico Alessio Piccolo, Andrea Agnelli, Elisa Bennati, Riccardo
Bindi, Pietro Chiarini, Davide Dell'Orletta, Federico Draghi, Eleonora Monnanni
e Niccolò Simoncini.
Particolarmente significativa è risultata la presenza di
ben due ragazze che hanno permesso alla società aretina di debuttare agli Open
con una componente femminile. Al termine della manifestazione, il gruppo non è
riuscito ad ottenere i risultati per qualificarsi alla fase europea dei
Regionals, ma ha potuto comunque trovare grandi soddisfazioni e trarre molte
indicazioni positive sul lavoro svolto nell'ultimo anno. «Il nostro principale obiettivo - spiega Piccolo, - era di valutare la nostra preparazione a
confronto con il resto del mondo nella manifestazione che maggiormente esalta
la dimensione agonistica del CrossFit. In questo senso abbiamo ottenuto una
doppia soddisfazione dall'alto numero di partecipanti di CrossFit Arezzo e
dalle buone prestazioni ottenute che, nonostante non siano ancora sufficienti
per accedere ai Regionals, hanno denotato una forte crescita e hanno
testimoniato la bontà del lavoro svolto».

Arezzo, martedì 29 marzo 2016
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