AREZZO
– La Chimera Nuoto lancia
l'ultimo corso di nuoto di questa stagione rivolto agli adulti. Con l'estate
che si avvicina, questa iniziativa ogni anno richiama tantissimi aretini che approfittano
delle lezioni e degli allenamenti ospitati dal palazzetto del nuoto per
imparare a muoversi in acqua e per acquisire sicurezza. Il corso, in programma
fino a giugno, si svilupperà sull'arco di tre mesi in cui i tecnici e gli
istruttori della Chimera Nuoto si dedicheranno alla fascia d'età tra i 18 e 100
anni, rivolgendosi a chi già possiede le basi tecniche della disciplina ma
anche a chi è totalmente inesperto perché, come recita uno dei motti della società,
"non è mai troppo tardi per imparare
a nuotare". Il primo obiettivo è dunque di sviluppare il senso di
sicurezza in tutti i nuotatori, superando le ansie e le paure spesso legate
all'acqua e permettendo di viverla come un ambiente familiare e sicuro,
acquisendo le prime basi per galleggiare e per muoversi.
Questo percorso si
svilupperà attraverso vari livelli codificati (dalla respirazione
all'avanzamento), attraverso cui verranno insegnati tutti quei movimenti
(virate, stili e partenze) che permettono di trasformare la motricità da
terrestre ad acquatica.
«La nostra
programmazione didattica - spiega il direttore sportivo Marco Magara, - permette di apprendere rapidamente le
nozioni natatorie e di acquisire sicurezza, due presupposti che in estate assicureranno
di vivere serenamente ogni ambiente acquatico. Gli allenamenti, inoltre,
permettono di ottenere altri benefici legati alla perdita di peso e al recupero
della miglior forma in vista della temuta "prova costume"».
Questo corso è aperto ad ogni fascia d'età
in virtù del "potere normalizzante" dell'acqua: a differenza
dell'ambiente terrestre, in piscina chiunque può fare attività motoria in ogni
condizione fisica, come dimostra il settore Master dove nuotano atleti fino ad
ottant'anni. Il nuoto è inoltre un'attività svolta in un ambiente chiuso e
temperato, senza controindicazioni e, soprattutto, salutare per il fisico e la
mente perché, grazie al massaggio continuo dell'acqua, permette di recuperare
da traumi, di scaricare lo stress della giornata, di combattere la cellulite e
di rafforzare il sistema muscolare e cardiocircolatorio. «In questi corsi - spiega Magara, - vogliamo promuovere una dimensione di squadra e un positivo confronto
tra i nuotatori, stimolando così un continuo miglioramento e rompendo con la
tradizione che vede il nuoto come uno sport individuale».
Arezzo,
martedì 15 marzo 2016
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