AREZZO
– Sta prendendo forma il nuovo progetto sportivo e sociale della Vasari
Arezzo Rugby Football Club. Oltre ai buoni risultati ottenuti sul campo dalle
squadre giovanili, la nuova società ha rivolto il proprio impegno soprattutto
verso il rilancio dell'impianto di via dell'Acropoli con l'obiettivo di farne un
luogo sempre più aperto all'intero rugby cittadino. La struttura, ottenuta in
gestione dall'amministrazione comunale, necessitava infatti di alcune migliorie
per renderla maggiormente efficiente ed accogliente, dunque negli ultimi mesi
la Vasari Arezzo Rfc ha proceduto a mettere in opera il proprio piano di
manutenzione e di miglioramento. In questo senso, in occasione dell'amichevole
delle nazionali Under17 di Italia e Francia, è stata installata una prima
tribuna in ferro sul campo principale, sopperendo così alla mancanza di un
posto da cui assistere alle partite.
La club house, nel frattempo, ha ritrovato
piena efficienza ed è tornata ad essere un luogo di aggregazione per gli atleti
e per le loro famiglie, ospitando i terzi-tempi di tutte le partite casalinghe
del Vasari Arezzo Rfc, del vecchio Vasari Rugby e degli Arieti Rugby. «Il nostro obiettivo - spiega il
presidente Francesco Cherubini, - è di
gestire in modo virtuoso l'impianto e di apportarvi continue migliorie per
rispondere alle esigenze dell'intero movimento rugbystico cittadino».
L'intenzione di rafforzare la sinergia tra le
società attive nell'impianto di via dell'Acropoli è espressa anche dal nuovo
logo della Vasari Arezzo Rfc che riprende i disegni e i colori della tradizione
trentennale del rugby aretino, dalla Chimera alla triade cromatica
giallo-blu-amaranto. Da un punto di vista tecnico, infine, è stato raggiunto
l'accordo per organizzare ad Arezzo un importante momento formativo come il primo
stage estivo internazionale di rugby, un progetto creato dall'ex coach della
nazionale italiana e francese Pierre Villepreux in collaborazione con un team di
allenatori professionisti. L'iniziativa, in programma dal 26 al 30 giugno alla
presenza di tecnici noti a livello mondiale come Lynn Evans e Ben Pegna, è
rivolta agli atleti dai 9 ai 16 anni che desiderano migliorare il loro rugby e
agli allenatori interessati a sviluppare una filosofia di gioco all'avanguardia
basata su rapidità, immediatezza e divertimento. «Questo stage - afferma Dario Senesi, direttore tecnico della Vasari
Arezzo Rfc, - ricalca l'impronta che
vogliamo dare alla crescita e al gioco dei nostri ragazzi. Sarà un'occasione
formativa importantissima per far vivere un ulteriore salto di qualità alla
preparazione degli atleti e dei tecnici che potranno allenarsi e confrontarsi
con un rugby di altissimo livello».
Arezzo, giovedì 10 marzo 2016
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