AREZZO – Un nuovo corso di cucina della Banda dei
Piccoli Chef tutto dedicato alla pasta fresca. L'iniziativa, giunta alla
seconda edizione, si rivolge ai bambini dai 6 ai 14 anni con l'obiettivo di
promuovere un'educazione alimentare capace di trasmettere ai più giovani i
valori della cucina, della tradizione gastronomica italiana e della sana
alimentazione, il tutto valorizzando le produzioni agricole del territorio e la
tradizioni locali. Il corso, al via da mercoledì 16 marzo dalle 16.00 alle 18.00,
si svilupperà attraverso sei laboratori tutti ospitati presso il ristorante Maninpasta
in via Guelfa, in cui ogni partecipante diventerà un vero e proprio
protagonista della cucina ricevendo tutto l'occorrente per fare la pasta
fresca: dal grembiule al cappello da chef, dalla spianatoia al mattarello.
Fondamentale
attenzione sarà rivolta all'aspetto salutistico e di corretta educazione
alimentare, con le lezioni che saranno anticipate da una breve introduzione
sull'aspetto nutrizionale e sulla conoscenza degli ingredienti tenuta dalla
dietista Barbara Lapini e da altri esperti della sezione provinciale della Lilt
- Lega Italiana Lotta Contro i Tumori.
«Insegneremo
ai bambini a cucinare utilizzando esclusivamente prodotti sani e a chilometro
zero - spiega la stessa Lapini, responsabile della Banda dei Piccoli Chef. - Riproponiamo il corso sulla pasta fresca
dopo il successo del 2015 con la consapevolezza che l'educazione alimentare
può e deve iniziare fin da piccoli:
questa è un diritto e deve essere garantita ad ogni bambino indistintamente,
con amore e passione».
In
ogni laboratorio, i bambini saranno accompagnati nella preparazione di due
diverse tipologie di pasta fresca, abbinate a due tipi di salse, con i piccoli
chef che saranno gli assoluti protagonisti della lezione manipolando i loro impasti
e creando i loro piatti. Il primo appuntamento sarà dedicato alla realizzazione
di tagliolini e tagliatelle, poi il corso proseguirà con la scoperta di gnocchi
e topini, ravioli e tortelli, tortellini e cappelletti, spaghetti e pici,
maccheroni e orecchiette. «In questo
momento di globalizzazione degli alimenti, delle tecnologie, dei sapori e del
gusto - aggiunge Roberto Lodovichi di Maninpasta, - tramandare alle nuove generazioni la nostra storia e la nostra cultura
gastronomica significa sicuramente preservare una vita più sana, più ricca di
valori e di attaccamento a ciò che ci è più vicino». I posti al corso sono
limitati, dunque saranno accettate solo le prime dieci iscrizioni effettuate
presso il ristorante Maninpasta o dal sito www.bandapiccolichef.it.
Arezzo,
giovedì 10 marzo 2016
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