AREZZO
– Il rugby aretino vivrà cinque giorni di stage internazionale con
alcuni dei tecnici maggiormente noti in Europa. L'iniziativa, alla sua prima
edizione e organizzata dalla Vasari Arezzo Rfc, rappresenta un'occasione unica
per atleti e allenatori che, da domenica 26 a giovedì 30 giugno, avranno
l'occasione di vivere una preziosa opportunità di formazione e di crescita
sportiva con le tecniche più divertenti e spettacolari di questo sport. I campi
di via dell'Acropoli diventeranno infatti la sede degli allenamenti della
scuola di Pierre Villepreux, animandosi con l'esperienza e la preparazione di
quei tecnici francesi e inglesi che stanno modernizzando la filosofia del
rugby.
Tra gli allenatori attesi ad Arezzo vi sono nomi di assoluto spessore come
quelli di Lynn Evans (consulente del Mogliano Rugby di serie A e della
federazione inglese) e di Ben Pegna (tecnico dell'Accademia dei London Wasps e
della nazionale inglese di rugby a sette), oltre ad esponenti della massima
serie francese come Jean Francois Beltran, Christian Galou, Christian Grelon e
Jean Michel Reignier. Questo team di professionisti opererà al servizio di
atleti dai 9 ai 18 anni e di tecnici da tutta Italia, con un progetto che catalizzerà
sulla città le attenzioni di tutta la penisola come dimostrano le tante
iscrizioni anche da regioni come l'Emilia Romagna e il Veneto. «Allo stage - spiega Dario Senesi,
direttore tecnico del Vasari Arezzo Rfc, - attendiamo
gli atleti che desiderano migliorare il loro rugby e gli allenatori interessati
a sviluppare la loro filosofia di gioco. Sarà un'occasione formativa
importantissima per vivere un ulteriore salto di qualità a livello personale,
allenandosi e confrontandosi con un rugby di alto livello».
Ogni giornata dello stage sarà caratterizzata da
un doppio allenamento mattutino e pomeridiano, alternato da riunioni tecniche
per gli allenatori e da momenti più ludici per gli atleti, il tutto incentrato
sul metodo studiato da Villepreux (ex coach della nazionale italiana e
francese). Questa modalità di gioco prevede un rugby più spettacolare, creativo
e divertente che privilegia i movimenti, la rapidità, l'immediatezza e
l'abilità tecnica, piuttosto che lo scontro fisico. «Sarà possibile provare una filosofia di gioco all'avanguardia -
aggiunge Senesi. - Siamo orgogliosi di ospitare
lo stage di Villepreux perché il nostro obiettivo è di insegnare questo
approccio al rugby a tutte le nostre squadre giovanili e, soprattutto, di
mantenere l'impianto di via dell'Acropoli come uno dei punti di riferimento per
la formazione rugbistica».
Arezzo, venerdì 24 giugno 2016
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