AREZZO – Una buona alimentazione e una vita in
movimento sono condizioni necessarie per raggiungere il benessere e prevenire
le malattie. Questa consapevolezza anima da sempre l'attività della Lilt di Arezzo
che ha individuato nel ciclista Daniele Bennati il proprio testimonial ideale
per portare avanti la lotta contro i tumori. Lo sportivo ha trovato unità
d'intenti con il presidente provinciale Ivan Cipriani Buffoni, con una piena
convergenza sull'importanza della prevenzione nella vita quotidiana e sul ruolo
fondamentale giocato da uno stile di vita sano e salutare. Un'alimentazione sbagliata
e una vita sedentaria, unite ad altri fattori ambientali e ad abitudini dannose
come il fumo, sono la causa di circa il 90% dei tumori e, di conseguenza,
piccole accortezze nella quotidianità permettono di ridurre la possibilità di
incorrere in malattie. Bennati rappresenta dunque il giusto rappresentante di
una vita costruita intorno al benessere e alla prevenzione.
«Sostenere la Lilt è un motivo d'orgoglio
- spiega Bennati. - Quando
un'associazione che si occupa di salute e di lotta alle malattie sceglie un
testimonial, lo sceglie perché questo con la propria vita ha lanciato un esempio
positivo: ringrazio la Lilt per la fiducia e spero di essere importante per
sostenere le sue campagne e il suo operato al servizio del territorio».
Ciclista
dall'età di dieci anni e professionista dal 2002, Bennati vanta nel proprio
palmares oltre cinquanta successi nelle più importanti corse europee, oltre
alla vittoria nel 2008 della classifica a punti del Giro d'Italia e a numerose
convocazioni in nazionale. Il benessere inteso come stile di vita e sana
alimentazione, dunque, ha sempre rappresentato uno dei cardini della sua
carriera e, di conseguenza, ne ha fatto espressione concreta e diretta
dell'azione della Lilt. «Il messaggio che
vorrei lanciare - aggiunge Bennati, - è
che tutti, sportivi e non, devono adottare uno stile di vita costruito su abitudini
corrette, sana alimentazione e movimento quotidiano: questi sono i migliori
alleati per prevenire determinate malattie».
Arezzo,
lunedì 6 giugno 2016
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