mercoledì 22 giugno 2016

La storia di Guido Monaco diventa un patrimonio collettivo

AREZZO – La storia di Guido Monaco deve diventare un patrimonio collettivo e un'occasione per valorizzare Arezzo. Questo obiettivo ha animato il Lions Club Mecenate nel sostenere la Fondazione Guido d'Arezzo nella realizzazione di una scultura che è stata donata alla città e che è stata posta proprio sul fianco della più nota statua dedicata all'ideatore delle note musicali. Il monumento, realizzato dall'artista Alessandro Marrone, nasce infatti con l'idea di riscoprire Guido Monaco in tutta la sua grandezza, facendo emergere un patrimonio culturale e storico di cui Arezzo deve far vanto nel mondo. Inaugurata in occasione della festa della musica "Guido Day", la scultura si sviluppa attraverso una spirale di dna incastonata da alcune note musicali, due simboli riconosciuti a livello universale così come oltre mille anni fa è stato riconosciuto a livello universale il codice ideato dal monaco aretino.
A rendere ulteriormente unica l'opera di Marrone è l'inserimento di un Qr Code che permette attraverso ogni dispositivo mobile di avere accesso ad una pagina dedicata a Guido Monaco in più lingue, rendendone così la storia facilmente fruibile a cittadini e turisti. 
«Il Lions Club Mecenate - spiega il presidente Ivan Cipriani Buffoni, - rivolge i propri sforzi verso la valorizzazione delle eccellenze del territorio aretino, dunque siamo orgogliosi di aver collaborato con la presidente della Fondazione Guido d'Arezzo Slavka Taskova Paoletti per donare questa scultura che renderà permanente e disponibile a tutti la storia di Guido Monaco».

Arezzo, mercoledì 22 giugno 2016

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