AREZZO – La Banda dei Piccoli Chef supera i
confini della provincia di Arezzo e sbarca in Maremma. Il progetto, volto a
promuovere l'educazione alimentare tra i bambini dai 2 ai 14 anni, ha attirato
l'interesse dell'Associazione Cuochi di Grosseto che ha invitato la
responsabile Barbara Lapini per presentare la sua intuizione di far vivere
corsi e laboratori di cucina anche ai più piccoli. Questo incontro si è tenuto
in occasione dell'evento "Cuochi in Fonderia" ospitato a Follonica
con la presenza dell'Associazione Cuochi di Arezzo, un'iniziativa che è stata
arricchita dal racconto della positiva esperienza della Banda Piccoli Chef che
negli ultimi anni ha coinvolto migliaia di bambini e ragazzi del territorio
aretino. «Il nostro obiettivo - ha
spiegato Lapini, - è di utilizzare il
cibo come strumento di gioco e di divertimento per educare i bambini ad un
mangiare sano e consapevole, facendoli diventare protagonisti della cucina per
acquisire le buone abitudini a tavola e per apprezzare i prodotti di stagione e
a chilometro zero».
Per
riuscire in questo progetto, la Banda dei Piccoli Chef può fare affidamento sul
fondamentale sostegno della Lilt di Arezzo che ne sposa i principi della
prevenzione alle malattie fin dai primi anni di vita, di Coldiretti di Arezzo
che fornisce i prodotti del circuito "Campagna Amica", e di tanti
chef della città che portano il loro professionale contributo a tutti i
laboratori organizzati.
Il successo e l'entusiasmo riscossi dall'idea di Lapini
sono testimoniati dal suo coinvolgimento nella maggior parte delle
manifestazioni che animano la città e provincia, con i giovani chef che sono
chiamati a portare il loro contributo nelle feste delle varie associazioni di
categoria, in iniziative di beneficenza come i mercatini del Calcit o in tanti
altri eventi come l'ultimo Festival del Territorio. La Banda dei Piccoli Chef,
un progetto d'eccellenza del territorio aretino, ha riscosso apprezzamenti e
interesse anche in terra maremmana, aprendo così le porte per possibili future
collaborazioni e per esportare la formula dei laboratori. «Utilizziamo il gioco come strumento per rendere l'educazione alimentare
un diritto di tutti i bambini - ha aggiunto Lapini, - dunque siamo felici di promuovere e diffondere le attività della Banda
dei Piccoli Chef oltre ai nostri confini provinciali. Il nostro maggior
orgoglio è di aver creato una rete di collaborazioni con tante realtà del
territorio che ci ha permesso di rendere forte il nostro operato e di
coinvolgere migliaia di bambini».
Arezzo,
mercoledì 15 giugno 2016
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