AREZZO – La città di Arezzo deve valorizzare il
suo enorme patrimonio di verde pubblico. I recenti lavori al parco di via
Emilia rappresentano un esempio di come riorganizzare questi spazi,
testimoniando un vero e proprio modus
operandi con cui l'amministrazione comunale deve impegnarsi a risistemare e
a valorizzare tutte le aree verdi della città. A sostenerlo sono i Popolari per
Arezzo che muovono questa considerazione dopo aver effettuato un tour tra i
parchi e i giardini cittadini in cui hanno riscontrato numerose carenze e
qualche episodio di degrado che ne limitano la piena vivibilità e la fruizione.
Questa situazione vale sia per i grandi polmoni verdi, in primis il Pionta, che
per le aree di quartiere più piccole ma altrettanto frequentate, soprattutto
dai bambini.
«Parchi e giardini -
spiega Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - sono importanti spazi di socializzazione,
aggregazione e tempo libero, dunque l'amministrazione deve impegnarsi per farne
luoghi ben tenuti, adeguati e attrattivi. Il sindaco ha ricordato come Arezzo
sia una tra le città italiane con la più elevata superficie di verde rispetto
alla popolazione, dunque è dovere dell'amministrazione e di ogni cittadino
mantenerne orgogliosamente la qualità e il decoro».
Le carenze riscontrate mostrano come siano necessari interventi
di cura della vegetazione e d'installazione di nuove luminarie per rendere i
parchi più sicuri anche al calare del sole, scongiurando così i rischi di
spaccio o scippi. Un passaggio successivo fa riferimento alla generale
manutenzione ordinaria delle aree verdi, garantendone la piena funzionalità
attraverso la sistemazione delle recinzioni, delle panchine, dei viottoli e
delle zone dedicate agli animali domestici. In questa serie di interventi
devono rientrare anche le aree giochi che in molti giardini sono in stato di
abbandono e di incuria ormai da anni: i bambini sono i principali fruitori di
queste strutture, dunque hanno il diritto di divertirsi in modo sicuro e
decoroso. In queste operazioni può essere importante anche il coinvolgimento e il
contributo di ogni singola persona, dunque i Popolari per Arezzo propongono
all'amministrazione di lanciare in città il progetto "Adotta uno spazio
verde" che affidi la gestione dei giardini a privati cittadini o
associazioni. «Questa iniziativa -
aggiunge Ciro Amato dei Popolari per Arezzo, - permetterebbe ai privati di sentirsi responsabili di una zona e di
partecipare alla vita della città, impegnandosi nella cura e nel miglioramento
di un giardino. La grande quantità di verde pubblico necessita di una modalità
partecipativa e di sussidiarietà nella sua gestione, manutenzione e presidio:
solo coinvolgendo il senso civico di cittadini e associazioni, infatti, è
possibile una positiva valorizzazione e tutela che trovi radici in una piena e
rinnovata messa in sicurezza dei parchi e dei giardini».
Arezzo,
giovedì 9 giugno 2016
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