AREZZO – Una giornata dedicata all'informazione
sull'anticipo pensionistico. A promuoverla è il Patronato Acli di Arezzo che
venerdì 19 maggio ospiterà nei propri sportelli l'"Ape Day", una
campagna organizzata su tutto il territorio nazionale per permettere a
cittadini e lavoratori di conoscere le opportunità offerte dalle nuove
normative per andare in pensione prima. Per tutto il giorno sarà prevista
un'apertura straordinaria delle sedi del Patronato della provincia, con i suoi
professionisti che saranno a disposizione gratuitamente per analizzare le
singole situazioni. L'iniziativa nasce in vista dell'attivazione delle nuove
misure di flessibilità pensionistica introdotte nell'ultima Legge di Bilancio
con l'Ape Sociale, l'Ape Volontario e le pensioni precoci. Queste opportunità
permetterebbero a tante categorie di lavoratori di godere di soluzioni più
vantaggiose e più rapide per il pensionamento rispetto a quanto previsto dalla
riforma Fornero, ma i loro decreti attuativi stanno ancora tardando ad
arrivare.
I tempi potrebbero essere rapidi solo per l'Ape Sociale,
un'indennità a carico dello stato per anticipare la pensione che è riservata a
lavoratori di almeno sessantatre anni di età, in possesso di trenta o trentasei
anni di contribuzione, che si trovino in particolari condizioni: stato di
disoccupazione involontario terminati gli ammortizzatori sociali da almeno tre
mesi, assistenza a coniuge o parente di primo grado disabile da almeno sei
mesi, invalidità civile riconosciuta non inferiore al 74%, o dipendenti da
almeno sei anni in lavori gravosi.
La legge ha introdotto questo beneficio a
partire dallo scorso 1 maggio e le domande dovranno essere presentate all'Inps
entro il 30 giugno, ma non è escluso che per sanare il ritardo di uscita del
decreto il termine possa slittare. «In
questa situazione tanto confusa - spiega Pietro Donati, direttore del
Patronato Acli di Arezzo, - l'"Ape
Day" ha proprio l'obiettivo di fare chiarezza sulle misure di flessibilità
per andare in pensione prima. Spiegheremo le molteplici soluzioni
pensionistiche che, previste dalla legge, offrono varie possibilità di scelta,
anche senza costi. L'invito è a recarsi agli sportelli del Patronato Acli dove
saremo al fianco dei lavoratori per assisterli e per consigliare al meglio come
procedere a seconda delle singole esigenze, dal momento che ognuno necessita di
una consulenza previdenziale personalizzata: tutte le carriere lavorative sono
diverse e rappresentano situazioni complesse, ma l'aspetto positivo è che
esistono molteplici opportunità».
Arezzo, giovedì 18 maggio 2017
Nessun commento:
Posta un commento