AREZZO – La Lilt di Arezzo si arricchisce
dell'esperienza e della professionalità del professor Paolo Sossai. Direttore
del dipartimento medico dell'Area Vasta di Urbino e docente presso l'università
Politecnica delle Marche e di Camerino, questo medico ha sposato il progetto
della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e ha accettato di portarle un
contributo concreto assumendo la carica di vicepresidente provinciale, finora
ricoperta da Paola Mottini. La collaborazione con Sossai permetterà alla Lilt
di acquisire un taglio sempre più professionale e scientifico nelle iniziative organizzate
per sensibilizzare i cittadini verso l'importanza della prevenzione e per formare
i medici sulle varie tematiche oncologiche, facendosi promotore allo stesso
tempo di progetti di ricerca volti a diminuire l'incidenza della patologia
tumorale sul territorio aretino.
«Per la
Lilt di Arezzo si tratta di un bel passo in avanti - commenta il presidente
provinciale Ivan Cipriani Buffoni, - perché
per proseguire le nostre campagne di prevenzione oncologica è necessario poter
far affidamento su personalità di questo spessore e poter offrire la loro
esperienza al servizio dei cittadini. Il professor Sossai affiancherà il nostro
responsabile allo sviluppo scientifico, il dottor Angiolo Agnolucci,
configurando un gruppo di professionisti che potranno permetterci di portare
avanti progetti di informazione e di ricerca sempre più importanti. Un
ringraziamento particolare, ovviamente, va a Paola Mottini per l'impegno e la
passione con cui finora ha svolto l'incarico di vicepresidente provinciale».
La
Lilt si è affidata a Sossai in virtù del suo curriculum d'eccellenza nel
settore della lotta ai tumori, dal momento che questo professionista può
vantare una specializzazione in oncologia medica e una preziosa esperienza
all'estero, mentre da giovane ha usufruito di una borsa di studio annuale per
portare avanti una ricerca sulla precancerosi dello stomaco che ha trovato
pubblicazione e divulgazione anche negli Stati Uniti. «Questa collaborazione - aggiunge Sossai, - è orientata a promuovere attività informative per i cittadini e
formative per i medici, valorizzando tutte le professionalità presenti sul territorio.
Qualora se ne ravvisi l'opportunità e in relazione alle mie reti di contatti
professionali, mi impegnerò nel portare nell'aretino personalità di spicco
nazionale e internazionale, con la consapevolezza che i progetti e le campagne
della Lilt possono rappresentare un fondamentale supporto al progresso
scientifico e divulgativo in ambito sanitario».
Arezzo,
mercoledì 3 maggio 2017
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