AREZZO – La Ginnastica Petrarca termina con un
bell'ottavo posto tricolore i campionati giovanili Gold, la categoria che
unisce le atlete con maggior livello tecnico. L'ultima a scendere in pedana è
stata Bianca Folegnani che ha gareggiato a Santa Croce sull'Arno nelle finali
nazionali individuali di Categoria, la competizione più completa e più
impegnativa la cui classifica finale deriva dalla somma dei punteggi ottenuti
con ben quattro attrezzi (corpo libero, palla, clavette e nastro). Classe 2006
e inserita nelle Allieve 3^ Fascia, l'atleta della Ginnastica Petrarca ha
partecipato per la prima volta della sua carriera al campionato italiano in
virtù del secondo posto ottenuto al campionato toscano e del primo posto al
campionato interregionale, meritando così l'accesso tra le venticinque migliori
ginnaste della penisola.
In
una gara combattuta e di altissimo livello tecnico, Folegnani ha eseguito
quattro esercizi di buon livello ed ha raggiunto il proprio apice nel corpo
libero dove si è classificata quarta, chiudendo il campionato all'ottavo posto
e ricevendo una bella consacrazione del proprio talento e del proprio
carattere.
Questo risultato le ha permesso di rientrare nel ristretto gruppo di
atlete che saranno tenute sotto osservazione dalla regione e su cui dunque la
federazione punterà per il proprio futuro, mentre il prossimo autunno avrà
l'occasione di debuttare in serie A1 indossando i colori della Ginnastica
Petrarca. Folegnani è stata accompagnata alla gara dall'allenatrice Irene Leti
e dalle tecniche con cui è cresciuta nella Ginnastica Riboli di Lavagna (Ge)
prima di approdare alla società aretina per compiere il definitivo salto di
qualità. «Nonostante l'emozione
dell'esordio nel campionato nazionale - commenta Leti, - Folegnani è riuscita a dimostrare grandi
qualità, cogliendo un ottavo posto italiano che è frutto del bel lavoro portato
avanti da noi e dalle tecniche della Ginnastica Riboli. Questo piazzamento
conferma il valore di un'atleta che sta vivendo una costante crescita e che ci
fa ben sperare per il futuro».
Arezzo,
lunedì 15 maggio 2017
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