AREZZO
– Gli aretini si
mobilitano contro le slot machines, premiando i bar virtuosi e discutendo di
corrette politiche per arginare il gioco d'azzardo. Il movimento Slot Mob di
Arezzo torna protagonista di una nuova iniziativa dal titolo "A che gioco
giochiamo?" che sabato 6 maggio coinvolgerà le associazioni e i cittadini in
una lunga giornata di eventi che troverà il proprio apice in un convegno con
relatori di rilievo nazionale. Solo nel territorio provinciale vi sono circa
duecento persone coinvolte in percorsi di recupero sanitario per la dipendenza
del gioco d'azzardo, mentre si stima che in Italia ogni anno vengano persi dieci
miliardi di euro in slot machines, scommesse o gratta e vinci: l'appuntamento aretino
vuole sensibilizzare verso tali fenomeni negativi che comportano gravi disagi
economici e sociali a migliaia di famiglie.
Per arginare queste problematiche,
il movimento Slot Mob ha deciso di premiare quei bar che scelgono di privarsi
delle slot machines e, di conseguenza, sarà proprio così che si aprirà l'evento
"A che gioco giochiamo?", patrocinato da Comune di Arezzo, Usl
Toscana Sud-Est e Cesvot. Il ritrovo è fissato per le 10.00 al bar Spritz di
via Benedetto Varchi, un locale che ha recentemente staccato le proprie
macchine e che per l'occasione riceverà l'adesivo "Slot-Free" da
apporre sulla sua vetrina. Durante questa iniziativa saranno allestiti alcuni
giochi contrari alla logica dell'azzardo, dove le abilità motorie e mentali saranno
gli strumenti per il divertimento, la socializzazione e l'aggregazione. «La giornata - spiega Paolo Giusti di
Slot Mob, - si aprirà con una colazione
di massa a questo bar, come simbolo di riconoscenza per aver compiuto una
scelta etica e coraggiosa. Per un locale, infatti, privarsi delle slot machines
significa rinunciare ad alti proventi, dunque è necessario valorizzare chi
compie questo passo ed accetta un sacrificio economico pur di tutelare il
benessere delle persone e la coesione sociale. Ad Arezzo si tratta del terzo locale
"deslottizzato", dal momento che nei mesi scorsi abbiamo già premiato
il bar 500 e il Caffè Primavera».
La carovana di Slot Mob si trasferirà
alle 16.30 alla Casa delle Culture in piazza Fanfani per un convegno a cui è
invitata l'intera cittadinanza che vuole avviare un dibattito per valorizzare
quelle politiche adeguate e innovative per disincentivare il gioco d'azzardo e
i suoi effetti negativi sull'economia. Dopo i saluti istituzionali, si
alterneranno al tavolo dei relatori Simona Neri (sindaco di Pergine Valdarno e
responsabile regionale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani per i
progetti contro bullismo e ludopatie), Marco Becattini (direttore del
dipartimento di dipendenza della Usl Toscana Sud-Est), Carlo Cefaloni
(editorialista e giornalista di "Città Nuova") e Gianni Bacci (presidente
dell'associazione "Mi rimetto in gioco"), che parleranno del problema
da un punto di vista politico, sanitario, economico e sociale. Al termine del
convegno, infine, sarà offerto un aperitivo a cura di un altro bar
"deslottizzato", il Caffè Signorelli.
Arezzo, martedì 2 maggio 2017
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