AREZZO
– Un
progetto di recupero dell’anfiteatro romano di Arezzo, per farne un luogo
attrattivo per i turisti e aggregativo per i cittadini. A muovere questa
richiesta all’amministrazione comunale sono i Popolari per Arezzo che evidenziano
la trascuratezza e lo scarso utilizzo di un’area di alto pregio storico e di
forte valenza sociale che, purtroppo, nelle ore serali risulta come un ambiente
buio e abbandonato nel pieno cuore della città. La necessità è dunque di creare
uno spazio di cultura e vitalità, procedendo ad una necessaria valorizzazione
di un’area centrale e facilmente raggiungibile che può vantare l’anfiteatro, i
giardini, il museo archeologico e la chiesa di San Bernardo.
I Popolari per Arezzo invitano dunque a
predisporre un’illuminazione costante per tutta la notte e a mantenere la
qualità dell’area verde circostante attraverso la cura della vegetazione e la
sistemazione dei vialetti, consentendo possibilmente anche l’avvio di attività
di caffetteria e ristorazione gestite dai locali già presenti in zona per favorire
un ritrovo per gli aretini e una sosta per i turisti.
In parallelo, dovrebbe
essere favorito l’accesso con piccole migliorie quali il ripristino delle
strisce pedonali di via Margaritone. Il sito archeologico dell’anfiteatro,
invece, può tornare ad essere un luogo di spettacoli e di concerti, soprattutto
per artisti o gruppi locali, con rassegne dedicate alle varie tipologie di
musica e di arte per recuperare la vocazione millenaria del luogo. In questo intervento
di riscoperta, in conclusione, va reso maggiormente visibile e fruibile
l’accesso al museo archeologico attraverso insegne, segnaletiche e percorsi che
possano canalizzare in modo proficuo i visitatori. «Intorno a questi luoghi storici - commenta Andrea Gallorini,
presidente dei Popolari per Arezzo, - si
ricrea il senso della cittadinanza e della comunità che riscopre il proprio
patrimonio e fa vanto della propria storia. Si tratta di piccoli interventi che,
nel complesso, servono a rendere decorosa e interessante la meta “Arezzo”».
Arezzo,
sabato 12 maggio 2018
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