AREZZO
– I bambini di San Leo si riuniscono all’oratorio del paese per una giornata
di giochi e sfide. Sabato 26 maggio, alle 17.00, torna la festa “San Leo
Insieme” che rappresenterà un momento di aggregazione e di confronto tra tante
famiglie residenti nella frazione alle porte di Arezzo, promosso dal locale
circolo Acli “Igino Ralli” in collaborazione con lo stesso oratorio, con il
circolo Acsi “Il Leone” e con l’associazione ricreativa “Ai Pini”. Giunta alla
quinta edizione, questa iniziativa rappresenterà la conclusione di un progetto
durato tutto l’anno che ha coinvolto le cinque classi della scuola elementare
di San Leo per educare i loro centoventi bambini al rispetto degli altri e alla
cura reciproca.
Negli ultimi mesi, infatti, gli studenti sono stati divisi in
squadre e ognuna di queste ha ricevuto dei punti per i comportamenti virtuosi,
per le buone azioni compiute, per la collaborazione e per la qualità delle
relazioni interpersonali, stimolando così ad uno spirito di attenzione verso il
prossimo.
Il finale di questo percorso virtuoso sarà una
giornata di festa in cui verranno proposti giochi e tornei che assegneranno
nuovi punti ad ogni singola squadra, andandosi a sommare a quelli accumulati
durante l’anno e arrivando così alla definizione della classifica finale. Nell’evento
saranno coinvolti anche i genitori che potranno partecipare alla gara di dolci
e alle altre attività, prima della conclusione con una cena che troverà il
proprio apice nella premiazione dei bambini vincitori e nella consegna alla
scuola di un buono da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico. «L’iniziativa - spiega il presidente
Eduardo Costantino, - è un’occasione per
coinvolgere i bambini, le famiglie e le associazioni di San Leo, tra tante attività
aggregative, ludiche, sportive, ricreative e sociali. Siamo orgogliosi di questo
progetto orientato alla civile convivenza fra le persone, al benessere nelle
relazioni interpersonali, alla tutela reciproca e alla partecipazione sociale,
tutti requisiti fondamentali per migliorare la vita della nostra comunità».
Arezzo,
venerdì 25 maggio 2018
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