AREZZO – Dai bambini agli
adulti, dai testi di grandi autori alle elaborazioni originali: la Libera
Accademia del Teatro vive una settimana di spettacoli particolarmente
variegata. La storica scuola aretina entra nel vivo della rassegna
“Saggi-Spettacolo 2018” e, da mercoledì 13 a lunedì 18 giugno, tornerà sul
palco del teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia per mettere in scena le
opere su cui i suoi allievi hanno lavorato per quasi un anno. In sei serate si
susseguiranno infatti cinque diversi saggi che, aperti all’intera cittadinanza
e proposti in doppia replica alle 19.00 e alle 21.30, permetteranno di vivere
un viaggio all’interno della drammaturgia classica tra i testi di Shakespeare,
Molière e Rostand, oppure di scoprire con curiosità le rappresentazioni nate
dalla creatività degli stessi allievi e maestri della Libera Accademia del
Teatro.
«Questi nuovi saggi -
commenta Amina Kovacevich, presidente della scuola, - propongono rielaborazioni di alcune opere che hanno fatto la storia e vanno
dunque a rappresentare un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati
di teatro. I protagonisti delle sei serate in programma fino al 18 giugno
saranno attori di ogni età, dagli allievi più piccoli delle elementari fino ad
arrivare agli adulti dei gruppi avanzati, che testimonieranno come in ogni fase
della vita sia possibile mettersi in gioco e vivere le emozioni dell’arte
teatrale».
Mercoledì 13 e giovedì 14 giugno sarà possibile apprezzare
questa dimensione intergenerazionale con “La prova generale” e con “Giochi in
libertà”, curati rispettivamente dalla regia di Andrea Biagiotti e di Ilaria
Violin. Il primo vedrà gli adulti più esperti degli Ostinatissimi raccontare le
divertenti vicende di una compagnia impegnata nel mettere in scena un proprio
spettacolo, con una sorta di metateatro in cui sorridere anche di sé stessi,
dei rapporti che si creano dietro le quinte e della propria passione, mentre il
secondo è un saggio dei bambini delle elementari sul tema dei giochi e dei
giocattoli attraverso una contrapposizione tra quelli del passato (bambole e
soldatini) e quelli moderni (tablet e videogiochi). Venerdì 15 e sabato 16
giugno prenderà il via la rassegna dedicata ai classici con il riadattamento di
“Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare a cura dei giovani
attori delle scuole medie, con la regia di Amina Kovacevich e di Leonardo
Bruschi. Gli ultimi due appuntamenti saranno infine domenica 17 e lunedì 18
giugno con gli adulti del terzo anno che proporranno “Cirano di Bergerac” e gli
adulti degli Ostinati che si cimenteranno ne “Il malato immaginario”: i due
spettacoli, curati rispettivamente da Amina e Uberto Kovacevich, permetteranno
di rivivere le opere di due grandi autori come Edmond Rostand e Molière. La
rassegna della Libera Accademia del Teatro conoscerà poi una breve pausa fino a
domenica 24 giugno, quando inizierà la settimana conclusiva dei
“Saggi-Spettacolo 2018”.
Arezzo,
martedì 12 giugno 2018
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