AREZZO – Un’estate
all’insegna del rugby con i primi campi solari dell’Arezzo Rugby. La società,
fresca dei festeggiamenti per i cinque anni di vita, ha scelto di aprire le
porte dell’impianto cittadino di via dell’Acropoli a tutte le famiglie aretine
e di proporre sette settimane ricche di attività per bambini tra i sei e i
dodici anni. L’iniziativa prenderà il via dal 18 giugno e, con una pausa nel
mese di agosto, proseguirà fino al 7 settembre e accompagnerà così fino alla
ripresa della scuola, sviluppandosi dal lunedì al venerdì attraverso un
programma sempre diverso in cui il rugby, i giochi e altri sport (tra cui il
tiro con l’arco) si alterneranno ai corsi d'inglese del British
Institute e ai laboratori a tema manuali e teatrali.
A tenere i campi solari
saranno le competenze tecniche degli istruttori dell’Arezzo Rugby che,
affiancandosi ad animatori e a professionisti nei vari settori, assicureranno
la qualità della proposta e rappresenteranno una garanzia per tutte le famiglie.
Ogni
giornata si aprirà alle 8.00 con l’accoglienza, con i primi giochi e con la
colazione preparata dalla cucina dell’impianto, poi le attività si
susseguiranno sui campi all’aperto fino al pranzo delle 12.30 con un menù
salutare e adatto alla stagione elaborato da un nutrizionista. Nelle ore calde
del primo pomeriggio, invece, le attività si svolgeranno al chiuso nei locali
della club house con nuovi giochi,
con i laboratori e con la possibilità di svolgere i compiti delle vacanze. Ogni
famiglia potrà scegliere se affidare i propri figli all’Arezzo Rugby per tutto
il giorno fino alle 18.00 o se invece optare per la mezza giornata con il
pranzo, iscrivendosi al numero 347/57.55.947. «I campi solari - spiega Maurizio Mirante, presidente dell’Arezzo
Rugby, - rappresentano un ulteriore
servizio che la nostra società pone a disposizione delle famiglie aretine per
proporre un’estate in cui divertirsi tra tante attività motorie, ludiche e
creative, facendo affidamento sui tanti spazi dell’impianto cittadino da rugby
e sulle competenze dei nostri istruttori».
Arezzo, lunedì 11 giugno 2018
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