AREZZO – Cambio al vertice per il Lions Club
Arezzo Mecenate. Come tradizione, il club cittadino ha chiuso la sua annata con
la serata del “passaggio della campana” che ha rappresentato il momento
ufficiale del rinnovo della dirigenza e dell’avvicendamento alla presidenza da
Paolo Lupo a Luciano Micheli. La cerimonia si è svolta alla presenza delle più
alte cariche lionistiche della Toscana (tra cui il governatore regionale
Fabrizio Ungaretti e il vicegovernatore Pier Luigi Rossi) ed ha rappresentato un
momento di ritrovo tra tutti i soci per tracciare un bilancio degli ultimi
dodici mesi di attività portate avanti al servizio del territorio, con tante
iniziative in ambito sanitario e culturale. Nell’anno di presidenza di Lupo,
infatti, spiccano il restauro del monumento a Mecenate nei giardini
dell’anfiteatro romano e la crescita del Progetto Martina che ha coinvolto
circa 3.000 studenti delle scuole superiori proponendo incontri di informazione
dedicati alla prevenzione dei tumori e all’adozione di sani stili di vita.
Tra
i service portati avanti per la città
rientra anche una donazione al Thevenin e alla casa di riposo Fossombroni,
mentre sono stati indirizzati verso l’Africa seicento vaccini contro il
morbillo. «Lo sviluppo della salute e
della cultura è stata la priorità della mia presidenza - commenta Lupo. - Tutte queste iniziative dimostrano
l’attenzione dei soci del Lions Club Arezzo Mecenate nei confronti del nostro
territorio, con un lavoro che sarà ora portato avanti con sensibilità e
entusiasmo anche dal nuovo presidente Micheli».
Nato
nel 1950 ed ex agente assicurativo, Micheli fa parte del Lions da oltre
vent’anni e ha già ricoperto incarichi di prestigio tra cui spiccano quello di
presidente del club di Chianciano e di membro dell’Osservatorio sulle Pubbliche
Amministrazioni che ha stimolato la realizzazione della proposta di legge
regionale sulla tutela dei beni comuni. Il suo impegno verso il territorio è
testimoniato dalla presenza nel consiglio direttivo dell’associazione
Castelsecco e dai dieci anni di presidenza del Centro di Aggregazione Sociale
di Tortaia, contribuendo in modo decisivo alla costruzione della nuova sede e a
farne un luogo di aggregazione per l’intero quartiere aretino. «“Dalle emozioni alle azioni” è lo slogan su
cui voglio improntare il mio anno di presidenza - spiega Micheli. - Sono orgoglioso di poter guidare un club
tanto importante: insieme agli altri soci individueremo una serie di situazioni
di bisogno in ambiti culturali, sanitari e sociali, arrivando poi a strutturare
le strategie per intervenire e per portare il nostro contributo concreto alla
città, dando seguito all’ottimo lavoro svolto dai miei predecessori».
Arezzo,
martedì 19 giugno 2018
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