AREZZO – Il Circolo Tennis
Giotto sarà agli Internazionali Bnl di Roma. A rappresentare il circolo aretino
al più importante trofeo di tennis organizzato in Italia sarà Federico
Raffaelli, forte atleta che ha guadagnato il pass per il Foro Italico vincendo
il Torneo Open di Pistoia. Classifica 2.3, Raffaelli parteciperà alle
prequalificazioni del trofeo di Roma che assegneranno le wild-card per il tabellone principale e per entrare così in una
ristretta cerchia che comprende il meglio del tennis mondiale. Sui campi del Tc
Pistoia, il tennista del Giotto ha cominciato la propria cavalcata battendo per
5-7, 6-2 e 6-2 il compagno di circolo Filippo Fratini, giovane atleta del 1998
che prima di capitolare contro il vincitore del torneo aveva dimostrato tutto
il proprio valore superando ben sei giocatori di categoria superiore.
«Faccio i complimenti a Filippo -
commenta Raffaelli, - per il suo
eccezionale exploit e per l'ottimo torneo che ha disputato anche contro
tennisti molto più quotati di lui».
Successivamente Raffaelli ha superato
Davide Bramanti per 7-6 e 7-5, meritando così l'accesso alla finalissima contro
il fiorentino Pietro Fanucci. L'incontro è stato combattutissimo e gli sfidanti
si sono divisi i primi due set con una vittoria a testa (6-4 per Raffaelli e
6-2 per Fanucci), ma nel terzo set a imporsi è stato l'aretino con un 6-2 che è
valso il pass per Roma. L'atleta, che lo scorso anno ha portato il Forlì in
serie A2 e che in questa stagione sta disputando il campionato di C con il
Giotto, è dunque riuscito a rientrare in un gruppo di 24 tennisti che da
martedì 6 maggio si daranno battaglia al Foro Italico per le prequalificazioni agli
Internazionali d'Italia. «Questo successo
è giunto inaspettato - conclude Raffaelli, - perché nei giorni prima del torneo ero malato e non sapevo se avrei
giocato. Invece a Pistoia mi sono espresso al massimo del mio livello e sono
riuscito a conquistare per la prima volta nella mia carriera la possibilità di
giocare a Roma. Scendere in campo al Foro Italico sarà un'esperienza
gratificante ed emozionante che capita raramente nella vita di un tennista:
dovrò esser bravo a sfruttare questa occasione per andare più avanti possibile».
Arezzo, lunedì 5 maggio 2014
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