AREZZO
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Un grande evento per raccogliere fondi da devolvere alla Caritas diocesana per le
famiglie aretine colpite dalla crisi. A promuoverlo sono le Acli provinciali di
Arezzo e il Comitato Arezzo Solidale che domenica 25 maggio daranno vita ad una
giornata di solidarietà nel cuore di Arezzo che ha coinvolto enti,
associazioni, corpi del volontariato, quartieri della Giostra del Saracino, artisti
aretini e, ovviamente, la Caritas diocesana. L'iniziativa si svolgerà in
sinergia con la Scalata al Castello, la corsa podistica organizzata dalla
Polisportiva Policiano, con un comune impegno nella realizzazione e nel
coordinamento dell'intera manifestazione per un'opera di sensibilizzazione
verso quelle fasce più disagiate e più deboli colpite dalla crisi e dalla
recessione economica.
Tutti i soggetti coinvolti si ritroveranno domenica alle
ore 9.00 per animare una parte del centro cittadino compreso tra piazza Guido
Monaco, via Guido Monaco e via Petrarca, dando vita fino alle 24.00 a un
mercatino solidale, a spazi con stand gastronomici, ad aree di simulazioni
pratiche di pronto intervento, assistenza e soccorso, a sfilate dei mezzi delle
forze di pubblica sicurezza e, infine, ad animazioni per bambini e a tanti
altri spettacoli.
Il tutto con il fine comune di raccogliere fondi da stanziare
alla Caritas diocesana. «Questa giornata
- spiegano il presidente provinciale delle Acli Stefano Mannelli e il
coordinatore di Arezzo Solidale Alessandro Santini, - è realizzata con la sinergia di coloro che ogni giorno si adoperano
professionalmente e volontariamente per il bene e la sicurezza dei cittadini.
Si prospetta un evento che permetterà non solo di fare beneficenza, ma anche di
sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema come quello della povertà che non
può e non deve essere sottovalutato». Acli e Arezzo Solidale hanno già
collaborato in passato in iniziative di beneficenza come, ad esempio, la raccolta
fondi per le popolazioni di Finale
Emilia colpite dal sisma nel 2012 e la raccolta fondi nel 2013 per gli alluvionati
della Sardegna. Ora è la volta di questa festa della solidarietà che
coinvolgerà Arezzo e gli aretini, chiamati a lasciare una piccola ma simbolica
offerta per coloro che sono più sfortunati e che quotidianamente ricorrono ai
presidi di assistenza forniti dalla Caritas. «L'offerta - aggiungono Mannelli e Santini, - rappresenta un gesto di civiltà che rende merito ed onore a quei
cittadini di Arezzo che da sempre si sono dimostrati generosi ed altruisti
verso gli ultimi e i più deboli. Assistere alle tante iniziative promosse nel
centro storico garantirà un momento di solidarietà e di attenzione che
dimostrerà come i piccoli gesti possano diventare delle grandi azioni».
Arezzo, sabato 26 maggio 2014
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