"Ribelli in fuga", 300 studenti a confronto con Tommaso Percivale

AREZZO – Cosa significa lottare per la libertà? 300 studenti delle scuole secondarie della provincia di Arezzo lo scopriranno questo fine settimana in una serie di appuntamenti con lo scrittore Tommaso Percivale, autore del libro "Ribelli in fuga". Gli incontri sono promossi dalla libreria per ragazzi La Casa sull'Albero che, dopo aver curato svariati progetti di lettura in numerosi istituti della provincia, è riuscita a portare in città uno dei più importanti autori della narrativa giovanile italiana. Il primo appuntamento con Percivale è in programma venerdì 16 maggio, alle 11.00, presso la scuola "Martiri di Civitella" di Badia al Pino con un primo confronto tra l'autore e gli alunni inserito al'interno della mostra-mercato di libri per ragazzi "Leggere la guerra e seminare la Pace" che, organizzata in collaborazione con il Comune di Civitella in Val Di Chiana, ha visto il coinvolgimento di quasi 800 alunni.

Il venerdì pomeriggio l'autore si trasferirà direttamente a La Casa sull'Albero, nel centro storico di Arezzo in via Madonna del Prato 25, per un doppio incontro: alle 16.00 saranno protagonisti gli studenti della scuola "Margaritone", mentre alle 18.00 è invitata a partecipare gratuitamente l'intera cittadinanza.

Questo percorso terminerà sabato 17 maggio, alle 11.00, al teatro Mecenate di Arezzo con un incontro rivolto agli alunni della scuola "Severi". In tutte queste occasioni, Percivale si confronterà con gli studenti sul tema della libertà partendo proprio dal suo romanzo "Ribelli in fuga" che narra la vera storia delle Aquile Randagie, il gruppo scout che ha svolto clandestinamente le proprie attività durante il periodo del fascismo. «Il libro - spiega Barbara Gigli de La Casa sull'Albero, - narra le vicende di un gruppo di ragazzi che si oppose all'oppressione fascista in nome della libertà. Pubblicato da Einaudi Ragazzi, si tratta di un inno all'avventura, al coraggio e alla libertà di chi ha deciso di non obbedire al regime e ai fascisti, ma di continuare a perseguire i propri valori etici ed educativi nonostante tutte le difficoltà incontrate». Tutto questo sarà raccontato dalla voce e dalla penna di Percivale, uno scrittore che lavora da anni nell'editoria per ragazzi vivendo su una collina isolata e circondata solo da terra, boschi e caprioli. Gli incontri con Percivale si inseriscono nei progetti didattici che La Casa sull'Albero ha promosso nel corso dell'ultimo anno per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, coinvolgendo 40 istituti, 80 classi e oltre 2.000 studenti. Il tutto con l'obiettivo di promuovere il piacere e l'interesse per la lettura, permettendo a bambini e ragazzi di avvicinarsi in modo affettivo ed emozionale al mondo del libro.

Arezzo, giovedì 15 maggio 2014