AREZZO – Amicizia, comunicazione e gioco. Queste
tre parole hanno permesso di riunire un centinaio di bambini e bambine delle
scuole materne di Arezzo in una grande festa organizzata dalla Federazione
Anziani e Pensionati delle Acli. Il sottochiesa della parrocchia di piazza
Giotto ha accolto l'entusiasmo degli alunni di sette scuole aretine (Acropoli,
Aquilone, Bianca Maria Bianchini, Cielo Aperto, Fonterosa, Mater Purissima e
Pio XII) che nelle ultime settimane hanno deciso di aderire e di partecipare ad
un concorso promosso dalla Fap. Ai bambini è stato richiesto di realizzare
disegni individuali o di gruppo riflettendo insieme alle loro insegnanti sui
temi dell'amicizia, della comunicazione e del gioco, dunque questa giornata è
stata organizzata come conclusione dell'intero progetto.
In occasione della
festa conclusiva è stata esposta ogni opera dei bambini e tutte le scuole
materne coinvolte hanno ricevuto un ricco premio in cancelleria, giochi e tanto
altro materiale didattico per un contributo volto allo sviluppo delle loro
attività e alla crescita dei loro alunni.
«Questo
progetto è nato a livello regionale per le scuole medie - spiega Paolo
Formelli, segretario provinciale della Fap Acli, - ma noi abbiamo deciso di riproporlo nella nostra città rivolto alle materne.
Con questo concorso abbiamo chiesto ai piccoli alunni aretini di mettersi alla
prova e di divertirsi su temi importanti come l'amicizia, la comunicazione e il
gioco, tre pilastri fondamentali nel processo di formazione di ogni bambino che
lo porterà in futuro ad essere un buon cittadino». L'iniziativa si è
rivelata un vero e proprio successo per la partecipazione, il trasporto e
l'entusiasmo dimostrato dai bambini nell'affrontare il concorso, dunque la Fap
Acli ha promesso alle scuole di riproporla anche nei prossimi anni cercando,
possibilmente, di aumentare il numero di istituti coinvolti. «Un ringraziamento - ha concluso Stefano
Mannelli, presidente provinciale delle Acli, - va alle scuole, alle insegnanti e ai bambini per aver partecipato al
concorso e per averci permesso di vivere questa bella giornata di festa».
Arezzo, giovedì 29 maggio 2014
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