AREZZO – Al termine
dell'Operazione Cavour, Graziella fa ritorno in Italia e traccia un positivo bilancio
di un viaggio che l'ha vista far tappa in Nigeria, Senegal, Marocco e Algeria.
Nelle ultime settimane l'azienda aretina ha infatti rappresentato l'oreficeria
italiana in una missione che, a bordo della portaerei Cavour, ha esportato il
meglio dell'imprenditoria tricolore in un lungo tour che ha toccato i mercati
del Medio Oriente e dell'Africa, portando avanti anche numerosi progetti umanitari
e di solidarietà a favore dei Paesi incontrati. L'operazione si è conclusa nel
porto di Civitavecchia alla presenza delle autorità della politica nazionale e
della Marina Italiana che hanno accolto il rientro in patria degli ambasciatori
del Made in Italy. All'importante cerimonia, Graziella Holding era presente con
il presidente Gianni Gori, con la fondatrice Graziella Buoncompagni, con la
vicepresidente Maria Rosa Gori e con la retail manager Eleonora Gori.
«L'Operazione Cavour si è rivelata un'intuizione
vincente - commenta Eleonora Gori. - La
nostra azienda ha avuto l'opportunità di essere al fianco dei più famosi gruppi
industriali italiani in un progetto innovativo che, attraverso la mediazione
delle varie ambasciate, ci ha permesso di incontrare il mondo economico e
politico dei vari Paesi incontrati, conoscendo da vicino i singoli mercati e
gettando le basi per importanti opportunità commerciali».
In questo
operazione Graziella si è distinta per un forte dinamismo e per una costante
spinta all'innovazione, due caratteristiche che negli ultimi anni le hanno
permesso di imporsi nei mercati nazionali e internazionali attraverso le due
società più importanti facenti capo alla holding: Graziella Luxury, leader nel
settore del gioiello in oro, e Graziella Green Power, leader nella produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili. La partecipazione all'Operazione
Cavour ha privilegiato quei mercati africani in cui il brand di Graziella era
già presente e forte nel settore del lusso e dell'oreficeria, prefigurando
dunque una preziosa occasione per presentare le nuove collezioni e per attuare
una strategia di brand extension
volta ad abbinare alla classica produzione di gioielli le nuove linee di borse
e orologi. Tra i risultati più concreti sono da registrare il lancio di un
progetto di franchising in Algeria o la futura apertura di un negozio a Dakar. L'incontro
con i mercati africani ha inoltre permesso a Graziella di illustrare le nuove
possibilità legate alla produzione e alla distribuzione di energie rinnovabili
di Green Power, il settore più innovativo della holding che denota una forte
attenzione ai temi dello sviluppo, dell'ambiente e del risparmio energetico. «Entrambe le nostre proposte - conclude
Gori, - hanno riscosso un'immediata
approvazione e un forte interesse da parte degli imprenditori e delle categorie
economiche locali, prospettando nuovi importanti scenari di sviluppo e di
crescita in tutti i mercati incontrati».
Arezzo, venerdì 2 maggio 2014
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