AREZZO – Una delle problematiche irrisolte della
viabilità aretina riguarda la chiusura di via della Magnanina e di via
Salvadori verso la Strada Statale 73. La questione è stata sollevata dai
Popolari per Arezzo con un'interrogazione in cui il consigliere comunale Luigi
Scatizzi ha esposto all'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli i tanti
disagi vissuti dagli abitanti di questa zona. La chiusura delle due strade,
avvenuta nel 2009 per via della Magnanina e nel lontano 1985 per via Salvadori,
trovava le sue motivazioni nell'aumento della sicurezza stradale e dell'incolumità
dei cittadini, ma l'amministrazione accompagnò tale decisione alla promessa di
attuare una viabilità collaterale di servizio ai residenti.
Questo impegno, presentato
anche all'Anas (l'ente che ha competenza sulla Sr73 con cui si intersecavano le
due vie), finora è stato completamente disatteso perché gli unici interventi attuati
sulla viabilità dell'area hanno riguardato l'apposizione di nuovi limiti di
velocità e l'allargamento della carreggiata di via Salvadori.
«Non è stata realizzata alcuna opera riguardo
alla viabilità sostitutiva promessa - spiega Andrea Gallorini, presidente
dei Popolari per Arezzo, - e questo ha
determinato una separazione fisica e sociale di queste vie e dei loro abitanti dal
resto della città. Come conseguenza gli automobilisti si trovano a dover
percorrere distanze molto più ampie e possono accedere alla Sr73 solo da un
pericoloso accesso posizionato in forte pendenza, mentre molto più grave è la
situazione per i pedoni che spesso sono costretti a tentare un difficile
attraversamento della statale». L'unica alternativa, infatti, per
attraversare la Sr73 e per superare le barriere create dall'amministrazione è
il sottopasso di via Della Robbia che costringe ad una lunga deviazione dalle
vie in questione e che comunque per i pedoni presenta un'elevata pericolosità
perché è situato su una curva ed è privo di marciapiede. Dopo aver valutato le
effettive problematiche della zona, i Popolari per Arezzo hanno dunque chiesto
all'amministrazione di progettare con urgenza la viabilità sostitutiva promessa,
garantendo quanto meno una soluzione per il collegamento ciclo-pedonale tra via
della Magnanina e via Salvadori. «L'amministrazione
deve fornire tempi certi per superare questa fase di stallo - conclude
Gallorini, - rispettando così gli impegni
verbali assunti con l'Anas e con gli stessi residenti».
Arezzo,
domenica 11 maggio 2014
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