AREZZO – La fotografia utilizzata come strumento per far del bene alla comunità
cittadina. Questo spirito ha animato la mostra "Infinito - Alla ricerca
della bellezza" che, organizzata dall'associazione fotografica Imago con
il contributo del Lions Club Arezzo Host, si è conclusa con un'asta di
beneficenza il cui ricavato è stato interamente devoluto alla Fraternità
Federico Bindi Onlus di Arezzo. L'iniziativa ha preso il via con quattro
settimane di esposizione in cui si sono alternati gli scatti dell'artista
giapponese Yamashita, di cinque allieve della Laba - Libera Accademia di Belle
Arti di Firenze, di trenta fotografi di Imago e di sei ragazzi con disabilità
del Centro Helios, dando vita ad un percorso che ha rappresentato in modo
artistico ed espressivo il concetto della bellezza dell'infinito. Il successo
della mostra ha trovato però la miglior testimonianza nell'evento conclusivo
quando sono state vendute all'asta ben cinquantun fotografie (tra cui alcune
inedite donate dall'aretino Francesco Pagliai), raccogliendo un totale di
2.344,55 euro, interamente devoluti in beneficenza a favore della Fraternità
Federico Bindi e della sua missione di aiuto e sostegno per chi vive in
condizioni disagiate.
«Siamo entusiasti
- commenta Antonio Losco, presidente di Imago, - per il grande successo riscosso dall'intero percorso di
"Infinito". Il coraggio della formula scelta, cioè la vendita
all'asta di opere fotografiche a fini benefici, ha registrato partecipazione ed
entusiasmo di decine di cittadini e ha realizzato un eccezionale connubio tra
arte e solidarietà che ha ben pochi precedenti nel panorama aretino».
La cifra raccolta è
stata donata dallo stesso Losco con un simbolico maxiassegno direttamente a
Maria Grazia Sassi, presidente della Fraternità Federico Bindi, che
nell'occasione ha ricordato il lavoro svolto sul territorio aretino da questa
onlus. Il contributo di Imago sarà infatti utilizzato per sostenere il centro
cittadino diurno di via Chiassaia che, nato un anno fa, lavora con il contributo
di alcuni volontari per garantire accoglienza e dignità ai più bisognosi offrendo
loro una colazione al mattino, biancheria pulita, un luogo dove riposare e
socializzare, bagni dove lavarsi e servizi come la consulenza medica e legale.
Unica esperienza del genere nella città di Arezzo, nei suoi primi dodici mesi
di attività il centro ha registrato 6.224 ingressi di oltre 200 tra italiani e stranieri,
4.564 colazioni, 421 docce, 153 lavatrici e servizio di barberia per circa 50
persone. «La nostra mission è di
dedicarci al prossimo, aiutare chi è in difficoltà e promuovere la cultura
della solidarietà - aggiunge la presidente Sassi. - La Fraternità Federico Bindi si occupa di povertà e di persone senza
fissa dimora, fornendo assistenza e consulenza, oltre al calore di uno sguardo,
un abbraccio e una chiacchierata: in questo senso ringraziamo Imago per averci
coinvolto nel percorso di "Infinito" e per un sostegno che si
rivelerà particolarmente prezioso soprattutto in vista della stagione invernale».
Arezzo,
martedì 1 dicembre 2015
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