AREZZO – La bellezza
del territorio aretino sarà percorribile per tutto il 2016 dagli scatti del
calendario fotografico-narrativo "Il Bardo". Questo progetto
editoriale, giunto alla seconda edizione, propone infatti un viaggio artistico
in tutta la provincia attraverso tredici immagini dei luoghi più caratteristici
e significativi di Arezzo e delle sue vallate, dando vita ad un'originale
pubblicazione che sarà presentata alla cittadinanza martedì 15 dicembre, alle
21.30, presso la sede dell'associazione fotografica Imago in via Vittorio
Veneto 33/20. In quell'occasione sarà presente il fotografo Andrea Bardelli,
autore e curatore del calendario, che negli ultimi mesi ha percorso in lungo e
in largo l'intera provincia di Arezzo cogliendone la ricchezza dei monumenti e
dei paesaggi da immortalare nelle tredici mensilità dell'opera, da gennaio 2016
a gennaio 2017. I tredici scatti pubblicati sul calendario si inseriscono in
una trilogia di opere che è iniziata nel 2015 e che si esaurirà nel 2017,
configurando un percorso di scoperta e di valorizzazione di tutte le realtà comunali
della provincia.
Per questa seconda edizione de "Il Bardo", ad
esempio, gli scatti metteranno alla luce dettagli storici ed estetici di
Arezzo, Bibbiena, Castel San Niccolò, Castiglion Fiorentino, Cavriglia,
Chitignano, Loro Ciuffenna, Lucignano, Monterchi, Montevarchi, Pieve Santo
Stefano, Subbiano e Talla.
«"Il
Bardo" è un progetto editoriale triennale - spiega Bardelli, - che propone un viaggio fotografico tra
Arezzo e i trentasei comuni della provincia. Ringrazio l'associazione
fotografica Imago per la possibilità di presentare il calendario in una serata
in cui racconteremo le vicende e le peculiarità della pubblicazione, tra
immagini e interventi di quanti hanno contribuito al progetto». Una delle
caratteristiche del calendario è anche la parte narrativa che arricchisce ogni
immagine: i vari luoghi sono accompagnati da una storia e da una serie di
annotazioni che configurano "Il Bardo" anche come una sorta di guida
storico-artistica della provincia. Sul retro delle fotografie vi sono infatti tredici
episodi letterari di cui gli scatti del calendario costituiscono la
scenografia. «I testi sono a cura della
guida turistica abilitata della provincia di Arezzo Sandra Giusti -
puntualizza Bardelli, - e vogliono
configurare un itinerario attraverso i siti inclusi nel calendario, fornendo
tutti gli elementi per approfondirne la conoscenza e testimoniando in chiave
poetica il rapporto inscindibile tra i luoghi e le genti, le immagini e le
parole. Il nome stesso dell'opera ricorda questo obiettivo perché, facendo
riferimento alla figura errante della tradizione popolare, richiama
l'intenzione di raccontare storie nel corso di un viaggio».
Arezzo,
lunedì 14 dicembre 2015
Nessun commento:
Posta un commento