AREZZO – La Lilt di Arezzo lancia la campagna
"A Natale regala la salute". In vista delle festività natalizie, la
sezione provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha
eccezionalmente anticipato l'apertura del tesseramento del 2016 per proporre
un'iniziativa volta a diffondere sul territorio aretino l'importanza della
prevenzione delle malattie. L'invito è infatti a donare un anno di controlli e
visite oncologiche ad un parente o ad un amico, regalandogli la nuova tessera
della Lilt. «Cosa c'è di meglio che non
regalare la salute? - afferma il presidente provinciale Ivan Cipriani
Buffoni. - L'idea del tumore fa paura, ma
dobbiamo tenerla ben separata dalla prevenzione che fa riferimento a tutte
quelle buone pratiche quotidiane da portare avanti proprio per tenere lontana
la malattia. Tesserarsi con la Lilt significa decidere di far proprio uno stile
di vita corretto e di investire sul proprio benessere».
Tutti
i tesserati hanno infatti diritto ogni anno ad alcune visite gratuite previste
dalle campagne promosse a livello nazionale: la visita senologica in occasione
della "Campagna Nastro Rosa" di ottobre, la visita broncopneumologica
in occasione della "Giornata antifumo" di maggio e la mappatura dei
nei in occasione della "Settimana nazionale di prevenzione
oncologica" di marzo. A livello locale, inoltre, la Lilt può fare
affidamento sulla collaborazione di alcuni dei migliori medici del territorio
provinciale, che garantiscono ai tesserati visite a tariffe agevolate per
controlli diagnostici e specialistici in tutti gli ambiti sanitari. «La prevenzione salva la vita - aggiunge
Paola Mottini, vicepresidente della Lilt provinciale. - Sottoporsi a controlli periodici deve diventare l'abitudine di tutti i
cittadini perché permette di avere un costante screening del proprio corpo e di
individuare in anticipo eventuali rischi».
La
campagna "A Natale regala la salute" si pone anche l'obiettivo di
sensibilizzare e di coinvolgere ulteriormente la cittadinanza verso l'operato
della Lilt. La sezione aretina è infatti alla ricerca di volontari che
concedano la loro disponibilità per partecipare alle iniziative sul territorio
e per diffondere in maniera attiva il messaggio di prevenzione, promuovendo
un'azione di informazione sempre più capillare e coinvolgente. «Solo creando una squadra - conclude
Cipriani Buffoni, - è possibile scendere
in piazza, incontrare le persone e portare avanti con successo la battaglia
contro il cancro».
Arezzo,
lunedì 21 dicembre 2015
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