AREZZO – Nel mondo si
registra in media un tentativo di hackeraggio al minuto a danno delle aziende e
dei cittadini. Questo dato ha motivato il convegno "Sicurezza informatica:
la nuova normativa europea e la gestione della vulnerabilità aziendale"
che, ospitato dall'auditorium di Arezzo Fiere e Congressi, ha coinvolto
numerose aziende aretine e studenti delle scuole superiori per illustrare i
pericoli del web e le strategie per navigare protetti. L'iniziativa, organizzata
da Largabanda.it e moderata dalla social media manager Sophia Sestini, è stata
aperta dai saluti istituzionali dell'assessore alle attività produttive del
Comune di Arezzo Marcello Comanducci, della presidente di CNA Arezzo Franca
Binazzi e del dirigente di Confartigianato Arezzo Luigi Casagrande. La
vulnerabilità del web e la facilità con cui è possibile rubare i dati degli
utenti è stata spiegata da Francesco Ongaro, noto hacker ed esperto di
sicurezza informatica che ha mostrato alcune simulazioni di attacchi nei wi-fi
liberi e nelle reti aziendali.
«Ogni rete
è vulnerabile - ha spiegato Ongaro, - ed
è a rischio di attacchi con risultati immediati e di cui è impossibile
accorgersene. Senza le dovute cautele, gli utenti potrebbero vedersi rubare le
proprie informazioni personali e le aziende potrebbero perdere ricerche,
progetti o risorse frutto di molti anni di lavoro».
Le strategie per
navigare protetti sono state presentate da Cristiano Cafferata, country manager di Sonicwall Italia che
protegge milioni di reti in tutto il mondo e che ha illustrato la nuova
normativa europea denominata GDPR - General Data Protection Regulation. Questo
regolamento nasce dalla constatazione della facilità di distruggere, perdere,
alterare, comunicare e accedere senza autorizzazione ai dati personali,
fornendo le linee guida a cui le aziende devono adeguarsi entro il maggio 2018
per tutelare l'utente e garantire sicurezza alla navigazione. «La normativa - ha commentato Cafferata,
- vuole proteggere la gestione dei dati
personali dei cittadini, uniformando i comportamenti delle aziende e
sottoponendole ad un'unica regolamentazione».
La parte finale del
convegno è stata orientata a presentare le corrette pratiche da tenere su
internet per proteggere informazioni e dati, personali e aziendali. La capacità
di interpretare i diversi messaggi che appaiono entrando nelle pagine web, le
minacce insite nella posta elettronica o la gestione dei social network:
aziende e studenti sono stati accompagnati a scoprire quei comportamenti per
ridurre i rischi nella navigazione. «Ringraziamo
tutti coloro che hanno contribuito al convegno - ha aggiunto Stefano
Sestini, presidente di Largabanda.it specializzata in connettività e servizi
internet. - La sicurezza informatica è un
tema sottovalutato ma che interessa ogni utente del web, dunque siamo
orgogliosi di averne parlato ad aziende e studenti portando ad Arezzo due
ospiti illustri come Ongaro e Cafferata».
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