AREZZO – Debutto casalingo in serie B e
presentazione del nuovo logo sociale. Il Ct Giotto si prepara a vivere una
giornata ricca di emozioni e di aspettative, con un doppio evento sportivo e
sociale che domenica 2 aprile catalizzerà sui campi di via Divisione Garibaldi
le attenzioni di tutti i soci del circolo e di tanti appassionati di tennis. Il
primo appuntamento vedrà gli atleti della prima squadra di serie B capitanata
da Alessandro Caneschi giocare l'esordio in casa contro i bergamaschi del Tc
Romano, con i singoli che prenderanno il via a partire dalle 10.00. Tra i
giocatori che scenderanno in campo nella serie cadetta sarà possibile assistere
all'incontro di Luca Vanni che, 127° nel ranking mondiale e reduce da un lungo
tour asiatico, ha la responsabilità di trascinare una squadra composta da Riccardo
Cecchi, Tommaso Fei, Filippo Fratini, Andrea Pecorella, Federico Raffaelli, Lorenzo
Rossi e Simone Spaccini.
L'obiettivo del Giotto sarà di ottenere la prima
vittoria stagionale e di riscattare la sconfitta per 4-2 rimediata nel primo
turno sul campo del Ct Scaligero di Verona, dove i due punti aretini sono
arrivati con le vittorie nel singolo di Cecchi e nel doppio di Vanni-Raffaelli.
Terminati
i primi incontri, alle 12.00, è in programma la presentazione del nuovo logo
sociale che prosegue il percorso di rinnovamento e modernizzazione avviato dal
circolo. Il presidente Luca Benvenuti e il suo consiglio hanno infatti deciso
di archiviare il tradizionale simbolo con la racchetta e il cavallo rampante
per lasciare spazio ad una grafica moderna e all'avanguardia che rappresenterà
la nuova identità del circolo aretino. «Per
il Giotto sarà una domenica di grandi emozioni - commenta il direttore
generale Jacopo Bramanti. - Innanzitutto
dobbiamo ottenere la prima vittoria stagionale in serie B e, per questo,
invitiamo tutti i tifosi a sostenere la nostra squadra; successivamente,
invece, presenteremo il logo che vuole rinnovare la nostra identità rendendola
contemporanea e ben riconoscibile sui campi di tutta Italia».
Arezzo, venerdì 31 marzo 2017
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