AREZZO – Il valore della relazione e
dell'incontro nel periodo della malattia. Questo è il tema del seminario
"Domani alla stessa ora" che, organizzato da Avad - Associazione
Volontari Assistenza Domiciliare di Arezzo in collaborazione con il Cesvot,
proporrà una mattinata di riflessione sui percorsi da intraprendere a livello
umano ed affettivo per alleviare le sofferenze dei malati e delle loro
famiglie. L'appuntamento è in programma per sabato 18 marzo, dalle 9.30 alle
13.00, presso la biblioteca dell'ospedale San Donato e vedrà il partenariato di
Asl Sud-Est Toscana, Provincia di Arezzo, Fondazione Graziella - Angelo Gori
Onlus e tante altre associazioni di volontariato del territorio aretino. Il
seminario prende spunto da "Il Piccolo principe" di Antoine de Saint-Exupéry
che, in modo fiabesco, valorizza il momento dell'attesa come un'occasione
fondamentale per vivere le emozioni e gli affetti alla base di un'autentica
relazione.
Questo spirito è lo stesso che lega un volontario e una persona
malata, il cui tempo passato insieme permette di instaurare un forte rapporto
caratterizzato dal dialogo, dall'ascolto e dal sostegno in alcune pratiche
domestiche.
In "Domani alla stessa ora"
saranno trattate le dinamiche legate all'attività di assistenza di volontariato
domiciliare attraverso gli interventi "L'attesa e le aspettative nella
relazione" a cura della psicologa e psicoterapeuta Giuliana Lacrimini,
"La costruzione dei territori" della responsabile comunicazione e
marketing dell'Asl Sud-Est Toscana Marzia Sandroni, "La comunità di
pratica: come apprendere tra compagni di avversità" della docente
dell'Università di Siena Loretta Fabbri e "Con te, dignitosamente"
della psicologa e psicoterapeuta esperta in oncologia Silvia Peruzzi. Il seminario
sarà aperto dai saluti del presidente dell'Avad Angiolo Agnolucci, del
direttore di presidio Asl Sud-Est Toscana Massimo Gialli e del presidente del
Cesvot Leonardo Rossi, mentre in conclusione sono attese le testimonianze dei
rappresentanti di molte associazioni di volontariato. Un'ulteriore occasione di
arricchimento sarà fornita dalla presentazione del libro "Paese mio -
Elvira racconta" nato dall'impegno di volontariato di due aretine,
Patrizia Goti e Laura Parri, che hanno dedicato il loro sevizio di assistenza
domiciliare ad una donna malata e che, nelle tante ore passate insieme, ne
hanno raccolto i ricordi di tutta una vita. «Questo seminario - commenta Bruna Cantaluppi di Avad, - vuole ribadire l'importanza del porsi in
ascolto e della reciprocità per attivare una relazione tra il volontario e il
malato, con la consapevolezza che piccoli gesti quotidiani possano agire
positivamente sulla qualità della vita delle persone e rendere più leggero il
percorso della malattia».
Arezzo, venerdì 17 marzo 2017
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