AREZZO – La politica deve trovare nuove strategie
per rilanciare il centro storico. L’urgenza è evidenziata dal Partito
Socialista Italiano della Zona Aretina che si è interrogato sulle problematiche
della parte alta della città e sulla sua progressiva perdita di ruolo abitativa
ed economica, due aspetti strettamente correlati tra di loro. La chiusura di artigiani
e commercianti, infatti, ha privato il centro di un’ossatura necessaria per la
qualità della vita di chi vi risiede e ha così velocizzato il suo impoverimento
demografico.
Il
Psi denuncia come, negli ultimi due decenni, le amministrazioni abbiano assunto
decisioni orientate al trasferimento di uffici, scuole e servizi pubblici che,
unite a dinamiche di carattere economico come le chiusure di cinema e di altre
attività, hanno rappresentato duri colpi alla vita di questa zona cittadina
senza che siano state individuate alternative.
Nel frattempo sono proliferati
gli investimenti immobiliari nelle periferie che hanno portato al consumo di
nuovi terreni e ad una perdita di valore del mercato, incentivando all’abbandono
del centro storico e vedendo l’offerta abitativa superare l’effettiva domanda. Un
ulteriore effetto negativo sottolineato dai socialisti è lo scarso afflusso
turistico degli ultimi decenni che ha rappresentato un danno per i commercianti
e per l’economia cittadina, creando un vuoto nella promozione e nella
valorizzazione della ricchezza del territorio che è ora difficile da recuperare.
«Un’altra scelta sbagliata - commenta
Alessandro Giustini, segretario del Psi della Zona aretina, - è rappresentata dalla scelta di chiudere al
transito una parte del centro storico limitandola a pedoni e ciclisti, senza
una valutazione realistica degli effetti di questa operazione che ha
ulteriormente frenato l’economia e la fruibilità. Dobbiamo tutti e presto
ripensare a prospettive diverse per un possibile futuro della città: come Psi promuoveremo
incontri e dibattiti per capire come rilanciare questa zona e come avviare una nuova
fase di sviluppo».
Arezzo,
sabato 17 novembre 2018
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