AREZZO – La sanità deve tornare vicina ai
cittadini. A sostenerlo è il Partito Socialista Italiano della Zona Aretina che
invita gli amministratori dei vari Comuni a creare un fronte unitario per una
decisa presa di posizione contraria al sistema dell’Area Vasta e per tornare a
valorizzare i Distretti Sanitari locali per fornire servizi più puntuali e più
prossimi ai territori. I socialisti ritengono evidente il fallimento della
riforma sanitaria regionale che ha prodotto le mega Asl e, di conseguenza,
chiedono un impegno concreto da parte della politica per un cambiamento.
Negli
ultimi anni, infatti, è peggiorata la situazione degli ospedali e dei servizi
territoriali, sono aumentati i costi a carico dei cittadini, si sono allungate
le liste di attesa per le prestazioni specialistiche e si è verificato un
progressivo aumento della distanza dagli effettivi bisogni dei cittadini. «Tra convegni, proposte di legge veramente astratte
e dichiarazioni vaghe - commenta Alessandro Giustini, segretario del Psi
della Zona Aretina, - da mesi si discute
di questo fallimento, ma non si intravedono serie azioni di miglioramento».

Arezzo,
giovedì 29 novembre 2018
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