AREZZO – La sezione di Arezzo della Lilt consolida
la sinergia con l’Istituto Senologico Arezzo - ISA per la prevenzione oncologica.
Le due realtà hanno da tempo avviato una collaborazione orientata a sensibilizzare
i cittadini sulle corrette pratiche per arginare i tumori, con particolar attenzione
a quelli alla mammella, promuovendo campagne informative e visite per tenere
sotto controllo il corpo. In quest’ottica, la campagna Nastro Rosa 2018 ha rappresentato
la più recente occasione per unire le forze e per illustrare i benefici anti-cancro
apportati dall’attività fisica, dalla corretta alimentazione, dall’eliminazione
delle cattive abitudini (fumo, alcol e altre), dalla pratica dell’autopalpazione
e dal sottoporsi ad esami periodici. Questa comunione di intenti ha ora
conosciuto un ulteriore passo in avanti, con la Lilt che ha attivato un proprio
sportello presso gli studi medici di ISA in via Martiri di Civitella.
Lo
spazio avrà una triplice finalità. In primis sarà un punto di riferimento per
il tesseramento della Lilt, aperto a chiunque ha intenzione di aderire alle
finalità di prevenzione oncologica dell’associazione e di avere indicazioni sulle
attività, sulle iniziative e sulle convenzioni.
In secondo luogo, presso lo sportello
sarà possibile trovare tutto il materiale informativo distribuito nelle più
importanti campagne promosse nel corso dell’anno, dalla Settimana Nazionale della
Prevenzione Oncologica di marzo al Nastro Rosa di ottobre. Infine, la presenza
all’interno di ISA sarà uno stimolo a sottoporsi a visite per valutare lo stato
di salute e per individuare in tempo la comparsa di eventuali minacce attraverso
l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia e di alto profilo tecnologico per
lo studio della mammella, aumentando così le possibilità di guarigione. L’importanza
di questa forma di prevenzione è confermata dai numeri: il tumore al seno è la
patologia più diffusa tra le donne con quasi 50.000 nuovi casi stimati ogni
anno, ma è allo stesso tempo anche tra quelle con la più alta percentuale di
cura se riconosciuta in fase pre-clinica (i casi di guarigione sono
dell’85-90%). «Si tratta di due realtà
accomunate dalla stessa finalità: la prevenzione dei tumori - commenta il
medico radiologo Marco Scrocca, senologo e direttore sanitario di ISA. - La Lilt è impegnata in informazione e divulgazione
delle corrette abitudini quotidiane per arginare il rischio della malattia,
mentre noi siamo dotati di professionalità e strumentazioni per accompagnare i
pazienti in ogni fase del percorso diagnostico fino alla risoluzione. L’attivazione
dello sportello rappresenta un passaggio naturale per fornire ai cittadini un punto
di riferimento sempre più solido e per sviluppare ulteriormente questo comune
impegno sul territorio aretino».
Arezzo,
giovedì 22 novembre 2018
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