domenica 1 giugno 2014

Arezzo trasporta in Toscana il gelato di qualità

AREZZO – Con il ritorno del caldo diventa impossibile rinunciare al gelato. Le alte temperature e i fine settimana di sole hanno infatti permesso di registrare un aumento delle vendite in tutta la provincia di Arezzo, confermando la passione verso il gelato da parte di persone di tutte le età. A testimoniare questo trend positivo è la Cdas dei fratelli Mazzi, l'azienda aretina che si occupa della distribuzione di prodotti surgelati a gelaterie, bar, ristoranti e supermercati, servendo circa 2.500 clienti di gran parte della Toscana. Questa importante rete distributiva è frutto di 33 anni di un lavoro professionale e puntuale che ha permesso alla Cdas di diventare la leader nella distribuzione del gelato sull'intero territorio provinciale di Arezzo, Firenze, Pistoia e Prato. In questo settore l'azienda aretina detiene un altro importante primato perché è l'unica in Toscana e in Italia che può vantare nel proprio catalogo le delizie di Antica Gelateria del Corso, Motta e Perugina, tre marchi di gelato tra i più conosciuti al mondo.
«La capillarità sul territorio è sempre stata uno dei nostri punti di forza - afferma Franco Mazzi. - Siamo riusciti ad estendere la nostra rete commerciale su un territorio sempre più vasto, aumentando di anno in anno i nostri clienti con un servizio professionale, puntuale e di assoluta qualità».
Per migliorare ulteriormente la qualità dei propri prodotti, la Cdas da quest'anno ha cambiato le modalità di distribuzione caricando sui propri camion non tutti i gelati in catalogo, ma solo quelli richiesti di volta in volta dai clienti. Questo implica un rapporto quotidiano con il mercato e un aumento di lavoro rispetto al passato perché richiede ogni sera il caricamento e lo scaricamento di tutti i mezzi, ma assicura ai gelati di arrivare direttamente a destinazione mantenendo un'elevata qualità nel sapore, nella cremosità e nella freschezza. «Il lavoro è diventato più complesso e impegnativo - conclude Mazzi, - ma questa svolta si è rivelata positiva e apprezzata dal mercato perché al consumatore arriva un prodotto sicuramente migliore».

Arezzo, lunedì 2 giugno 2014

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