AREZZO – L'Arezzo Karate torna a ruggire in una
manifestazione internazionale. All'Austrian Junior Open di Salisburgo, la
società aretina è riuscita a festeggiare ben tre medaglie, riuscendo così a
conquistare gloria tra circa 800 atleti di società provenienti da numerosi
Paesi di tutta Europa e del resto del mondo (erano presenti anche
rappresentative dal Sud Africa e dall'Iraq). Il risultato più prestigioso porta
la firma di Ilaria Badalotti, una ragazza del 1996 che ha conquistato l'oro
nella competizione Under21 a squadre insieme a Daria Pitta del Kodokan Firenze
e alla pugliese Silvia Semeraro, l'atleta che nel 2013 si è laureata
campionessa del mondo Juniores. Questa squadra, costruita con tre delle
migliori atlete italiane, si è imposta in finale sulle padrone di casa del
Salisburgo. La stessa Badalotti si è confermata anche nella gara individuale
cogliendo un ottimo bronzo nei -60kg della categoria Under21 e completando un
podio quanto mai internazionale che ha visto al primo posto una ragazza della
Repubblica Ceca, al secondo una svedese e al terzo una svizzera.
La vera
sorpresa è arrivata da Giacomo Torini, atleta del 1994 che in una delle sue
prime gare internazionali è andato subito a segno cogliendo l'argento nel
combattimento a squadre Under21.
La rappresentativa composta con Andrea
Diotallevi del Dojo Lucca e Giulio Mancini dello Sporting Center San Miniato si
è arresa solo in finale nel derby italiano con i salernitani dello Shirai Club
San Valentino. Torini ha completato la sua partecipazione all'Austrian Open
sfiorando il podio in altre due gare, con due quinti posti nei 71kg Under21 e
Open. «Esultiamo per tanti risultati
eccezionali - afferma il maestro Alessandro Balestrini, direttore tecnico
dell'Arezzo Karate, - che riportano la
nostra società ad alti livelli in un'importante manifestazione internazionale.
Per Badalotti si è trattato di una positiva conferma del suo indiscusso valore,
mentre siamo particolarmente orgogliosi dei risultati di Torini perché,
nonostante la poca esperienza, ha dimostrato che con impegno e allenamento è
possibile raggiungere grandi traguardi». Nella squadra dell'Arezzo Karate
presente a Salisburgo, ben guidata dall'esperienza e dal carisma di coach Marco
Mencattini, erano presenti anche Simone Benincasa e Paolo Gallorini. L'Austrian
Open era l'ultimo impegno prima della pausa estiva e prima di tornare sul
tatami in un'altra prestigiosa gara: dal 18 al 24 agosto è in programma l'Open
Internazionale di Lignano Sabbiadoro, l'appuntamento che aprirà la seconda
parte di stagione del karate aretino.
Arezzo,
lunedì 30 giugno 2014
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