AREZZO
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La sanità aretina può diventare un punto di rifermento interregionale per i
servizi di elisoccorso. A presentare questa prospettiva sono i Popolari per
Arezzo che propongono un'innovativa possibilità per rinforzare le politiche
sanitarie attraverso una collaborazione tra la Asl e i Vigili del Fuoco. L'idea
è quella di affiancare al tradizionale elicottero Pegaso della regione Toscana
anche il mezzo del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco di Arezzo, attivando
una sinergia volta ad unificare gli interventi dei due corpi con la conseguenza
di razionalizzare le risorse, diminuire i costi e ridurre i tempi di risposta
operativa. Tale scenario è già attivo in alcune regioni ed è reso percorribile
da una normativa nazionale che, chiarita dalla legge 125 del 2013, ha
riconosciuto ai Vigili del Fuoco le competenze per svolgere interventi tecnici
di elisoccorso. «Nel corso dell'ultimo
anno - puntualizza Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo,
- alcune convenzione di questo tipo hanno
permesso di integrare il servizio sanitario e il servizio di pubblico soccorso
in Liguria e in Sardegna, registrando ottimi risultati in termini di risparmio
e di efficienza».
Un'ulteriore motivazione per attivare questa sinergia è
fornita dalla posizione geografica di Arezzo, città collocata in una zona
strategica che permetterebbe all'elisoccorso di estendere il proprio raggio
operativo anche verso la vicina Umbria.
Arezzo, mercoledì 11 febbraio 2015
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