AREZZO
–
I Popolari per Arezzo esprimono sorpresa e attenzione per l'arrivo dei
commissari di BankIt in Banca Etruria. La sorpresa nasce dal fatto che nessuno
si aspettava un così rapido e improvviso commissariamento dell'istituto di credito
aretino, proprio mentre la dirigenza stava lavorando con i sindacati e con il
mercato per risolvere la crisi finanziaria della banca; mentre una forte
attenzione è richiesta a tutta la città in questa delicata fase di analisi e
verifiche. I Popolari per Arezzo ritengono infatti necessario un impegno delle
istituzioni a vigilare e ad essere coinvolte nelle scelte della gestione
straordinaria, soprattutto in quelle tese a determinare il futuro di Banca
Etruria e a configurare le sue capacità di finanziare un tessuto economico,
industriale e produttivo che per ripartire ha bisogno delle risorse
dell'istituto.
L'invito rivolto alla Camera di Commercio, al Comune e ai
rappresentanti in Regione e in Parlamento è dunque di incontrare con urgenza i
commissari e di verificare la disponibilità e i percorsi per uscire dalla
crisi.
Allo stesso tempo è indispensabile che il lavoro svolto finora dalla
dirigenza di Banca Etruria venga tutelato, a partire dal recente accordo
sindacale raggiunto per salvare i posti di lavoro che, comunque, i commissari
hanno già accettato. «Non dobbiamo
disperare - affermano all'uniscono Luigi Scatizzi e Andrea Gallorini dei
Popolari per Arezzo, - ma assumere un
atteggiamento operoso per difendere un territorio, quello di Arezzo, che negli
ultimi mesi è già stato sottoposto ad un miope e progressivo impoverimento».
Arezzo, giovedì 12 febbraio 2014
Nessun commento:
Posta un commento